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   Devero: Grande Est e Bocchetta d'Arbola, 29/06/2015
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Onicer  Mante   
Gita  Devero: Grande Est e Bocchetta d'Arbola
Regione  Piemonte
Partenza  Alpe Crampiolo  (1750 m)
Quota arrivo  2667 m
Dislivello  2500 m
Difficoltà  EE
Rifugio di appoggio  Alpe Crampiolo
Attrezzatura consigliata  -
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Piccola vacanza sulle stupende montagne del Devero in Ossola, a fine giugno.
Domenica 28/6 dall’Alpe Crampiolo saliamo per il Grande Est del Devero tra malghe abbandonate testimoni di un passato di sfruttamento economico della montagna, lariceti brillanti, valloni ricchi di acque, panorami a perdifiato. Risaliti dal Lago di Devero (Codelago) per l’Alpe della Valle e l’Alpe Naga, raggiungiamo l’ampia sella del Passo Pojala, con vista sul sottostante lago ancora parzialmente ghiacciato. Favoriti dal cielo terso, godiamo della vista delle cime dell’Oberland che man mano spuntano dal versante settentrionale della valle, oltre le sue imponenti bastionate (ricordando una strepitosa gita con gli sci di molti anni fa alla Punta di Valdeserta…).
Dal passo risalgo liberamente per liberi pendii fin sotto il castello sommitale della Punta Della Valle (2667 m). Dopo alcune difficoltà a individuare il corridoio per la cima (mi trovo su una sellettina separata dal treppiede metallico della vetta da pochi metri di rocce a strapiombo) trovo una piccola cengia che con solo pochi passi esposti e alcuni tratti tra roccette e sfascumi mi deposita sulla cresta erbosa che mi conduce in cima.
Bellissimo il ritorno all’Alpe Crampiolo godendo in pieno della giornata.
Il lunedi seguente 29/6 da Crampiolo siamo saliti per la via dell’Arbola alla Bocchetta d’Arbola, antico punto di passaggio di genti e commerci sul confine italo svizzero (già nel settecento in alcuni documenti definita come “pass auf Mailand” o “pass gegen Lombardy”…) quindi siamo scesi nella Binntal con sosta al piccolo rifugio BinntalHutte, dove la classica zuppa dei rifugi rossocrociati ci ha aiutato a reintegrare liquidi.
Percorso di lungo sviluppo, dapprima costeggiando tutto il lago di Devero, superando il lago di Pianboglio e risalendo praticamente soli per pendii mai troppo ripidi, superando diversi campi di neve, fino all’insellatura della Bocchetta. La parte alta della valle di Binn si caratterizza per le strane varietà rocciose presenti. Sullo sfondo una piramide innevate che credo possa essere il bellissimo Bietschorn.
Prima di rientrare Martedi per non farci mancare niente abbiamo fatto un piccolo giro ad anello sul versante opposto di Devero in Val Buscagna tra l’omonimo alpeggio, il Lago Nero e l’Alpe Misanco.
Dislivelli non eccessivi (1000 m il primo giorno, altrettanti il secondo con la discesa in CH, 500 il terzo), sviluppi viceversa importanti in un ambiente d’alta quota che secondo me ha pochi eguali nelle nostre Alpi.
Siamo stati benissimo ospiti all’Agriturismo Alpe Crampiolo della famiglia Olzeri, sistemazione ideale per pernottare in questa splendida valle e godere anche dei piaceri della sana cucina di montagna…
Con Barbara e Michele

Foto1: alpe della Valle
Foto 2: Binntal
Foto3: autoscatto nel Grande Est di Devero
Ciao
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