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Val Gandino Tour - Scocuzzolata, 01/11/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | njek |
Gita | Val Gandino Tour - Scocuzzolata |
Regione | Lombardia |
Partenza | Fondovalle tra Peia e Gandino (500 m) |
Quota arrivo | 1636 m |
Dislivello | 2000 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Malga Lunga - Parafulmen |
Attrezzatura consigliata | nessuna |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Giornata uggiosa, oltrettutto la neve non mi attrae (quantomeno a piedi!).
Decido per un uscita “casalinga” …partenza sulla strada di fondovalle tra Gandino e Peia (q. circa 500m) dove mi faccio scaricare. Risalgo per il sentiero CAI547 , scivolosisssimo, fino a Monticelli (q 1118m) da li prendo la carreggia che porta alla Malga Lunga …pochi minuti e son preso dalla “nausea da carreggia” ….allora punto per prati verso la Sparavera. Raggiunta la croce sul cocuzzolo, a quota 1369m, scendo alla pozza con monumento e in percorso libero incomincio a scocuzzolare …prima il Bazena (q. 1380) poi un cocuzzolo a destra e quindi per tracce forse di animali, ma ben praticabili (e divertenti da far di corsa), il monte Brione (q.1381). A questo punto non riesco ad individuare un alternativa…quindi : mi tocca!! Un po’ dell’odiata carreggia, un 1/4ora di corsa noiosa e sono alla Malga Lunga. Devo consolarmi con un bel sentierino quindi scendo dal sentiero per Sovere (bellissimo! soprattutto il tratto che non ho percorso), all’incrocio prendo a Sx per la Cornalunga, in breve risalgo alla croce dove mi fermo ad osservare tra le nubi la neve … da quì sembra pochissima e la speranza di metter le pelli l’indomani sembra svanire! Sig!!...invece si poteva fare mannaggia!! Risalgo lungo la cresta della Cornalunga su divertente percorso segnato in bianco/rosso…su giù- su giù….. ad un certo punto i segni scompaiono, seguo altri segni blu (che forse non son nemmeno segnavia…) giusto perché li ricordavo in Monte Alto…..per un momento penso che questo bel bosco sia incantato!e che non arriverò più, poi tenendomi sempre in prossimità delle ripide pendici che danno sulla valle Borlezza arrivo al cocuzzolo del Monte Alto (q. 1419m). Scendo in direzione Ovest ad una pozza e risalgo in “percorso libero” verso un roccolino e quindi a prendere il sentiero che collega il Campo d’Avene a Fogarolo, oltre la pozza in Fogarolo (dove a maggio ho visto un cervo!) risalgo all’incrocio (4 vie) tra Corno dell’Altare-Morti Montagnina-Fogarolo(appunto) e Creste Montagnina … prendo questa direzione per godermi questo tratto bellissimo e divertentissimo che “scocuzzolando” tra varie salite e discese passa prima per la cima della Montagnina 1599m e porta poi alla Forcella Larga (q. 1470) nei pressi dei ruderi della capanna Ilaria. Salgo lungo il sentiero del Pizzo Formico e dato che il "LeitMotiv" del giro è “scocuzzolare” passo anche per il cocuzzolo che precede la grande croce e arrivo in cima (q. 1636m) con il Polar che segna ormai i “fatidici” 2000m di salita ….. gambe in spalla e picchiata (si fa per dire…le gambe sono un po’ stanchine) verso Casnigo …e quindi a casina! |
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