|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||
| Venerocolo-Sellerino-Cima V.Asinina-Poiat, 19/10/2008 | Tweet |
Inserisci report
|
|
| Onicer | njek
|
| Gita | Venerocolo-Sellerino-Cima V.Asinina-Poiat |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Schilpario (1100 m) |
| Quota arrivo | 2590 m |
| Dislivello | 2000 m |
| Difficoltà | EE |
| Rifugio di appoggio | nessuno |
| Attrezzatura consigliata | nessuna |
| Itinerari collegati | nessuno |
|
|
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Partenza dal ristorante del Vò a Schilpario. Risalgo il sentiero CAI414 nella valle del Venerocolino; la salita, lunga ma sempre dolce, si conclude (momentaneamente) ai laghi del Venerocolo di fronte all'omonimo passo.
In direzione est prendo il sentiero CAI416 che, perdendo un poco di quota, porta ai laghetti di San Carlo, li svolto a Sx e risalgo al evidente sella tra il Venerocolo (a Sx) e il monte Sellerino (a Dx), appunto l'omonimo passo Sellerino (q. 2412). Risalgo la cresta est del Venerocolo e senza difficoltà, lungo una traccia che a momenti è un sentierino raggiungo la cima (q. 2590m). Ridiscendo con divertente discesa al passo e salgo alla prima cima da nord-overst del Sellerino (q. 2490), scendo verso la cima principale ad un colletto e risalgo sempre senza difficoltà a quota 2506. Mi guardo attorno per identificare il tracciato proposto su 2000Bergamaschi .... ma non intuendolo, scendo di nuovo al colletto e da li taglio in breve al sentiero per il Passo del Gatto. Risalgo a questo caratteristico intaglio nella roccia e dopo un brevissimo tratto verso est ripiego (quasi a 180°) a Dx per una traccetta che attraversa i pendii orientali della Cima di Val Asinina, mi porto sulla dorsale e risalgo a questa cima (q.2472m) su evidente e buon tracciato. Scendo per la dorsale Sud della Cima di Val Asinina, la mia solita impazienza mi porta a scendere troppo presto verso il lago di Val Asinina, mentre sarebbe stato più semplice aspettare un evidente intaglio nella dorsale da cui parte una traccia in discesa (me ne accorgo dal Poiat). Attraversato sopra il laghetto salgo al passo di Val Asinina per tracce e sentierino, da li al Poiat in campo libero, da qui vista anche sul laghetto di Valbona. Tornato al colletto scendo a prendere il sentierino che percorre la Val Asinina e lo seguo (poco evidente) fino a prendere degli isolati bolli bianco rossi) che portano a risalire un poco e tramite pratoni ai laghetti delle Valli. Il cocuzzolo del Monte Gaffione e veramente a portata di mano, e pur non essendo una meta troppo interessante salgo i pochi metri di dislivello per questo buon balcone sulle cime dal Camino verso la Bagozza ....purtroppo la nuvolaglia che le avvolge non permette di goderne la vista. Tornato ai laghetti prendo il sentiero CAI415 che porta verso Schilpario, a tratti bello e divertente, attraverso il paese e mi infilo in un pratone e poi nel bosco ....a casaccio torno sul asfalto poco prima della macchina. |
| Report visto | 2236 volte |
|
|
|
|
| Immagini | |
| Fotoreport | |
|
|
|
|