Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Barbarossa-Vigna Vaga-Ferrante & Co., 11/10/2008
Inserisci report
Onicer  njek   
Gita  Barbarossa-Vigna Vaga-Ferrante & Co.
Regione  Lombardia
Partenza  Teveno  (1150 m)
Quota arrivo  2427 m
Dislivello  1950 m
Difficoltà  EE
Rifugio di appoggio  nessuno
Attrezzatura consigliata  nessuna
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Buono
Commento Partenza da Teveno, salgo lungo la carreggia del sentiero CAI407, ad un bivio con sola indicazione a Sx per la Croce del Pizzo di Petto prendo diritto e … perdo il sentiero, una vera fortuna! Salgo da un sentierino nel bosco e ritorno sulla carreggia (una vera sola!) solo oltre i 1500m.
Passo dalle baite Barbarossa e continuo oltre lungo il CAI407, anche un po’ troppo, perché quando mi decido a dirigermi a Sx per il Collino delle Oche devo tornare leggermente verso sud per trovare il sentierino che sale al colle.
Dal colle, pochi minuti, e sono sulla cima delle Oche a 2119m (…qualcuno dice sia la vera cima del Pizzul), ritorno al colletto e salgo dal sentierino che porta sulla cima del Barbarossa (q. 2148), prendo la cresta Nord-Ovest, è una cresta molto facile, tanto semplice quanto aerea! Nei pressi di un canalino, poco prima dell’ anticima che degrada sulla Sella d’Asta, mi abbasso e passo in un arco nella roccia, a questo punto il sentiero delle Orobie è a portata di mano ….data la gamba non entusiasmante … decido di tagliare in basso.
Sono poco prima dell’incrocio col sentiero che sale dallo Spigorel, lungo il sentiero Orobie salgo al Pizzo di Petto (q. 2270m), scendo sul versante di Colere e attraverso per il passo di Fontanamora (CAI401), da lì in breve, risalendo un facile pendio erboso, salgo alla cima del Vigna Vaga (q.2332).
Mi fermo a chiacchierare un attimo, ritorno al passo e continuo in direzione del Ferrante, giunto sotto la cima di Fontanamora (o del grande omino per intenderci), nel momento in cui il sentiero da piano attacca a salire a Sx, continuo il traverso in una pietraia, punto una balza sotto la cima e scendo al colletto che da sulla Val Scura, in breve salgo sull’omonima cima a 2274m.
Ritorno per il medesimo percorso al sentiero Orobie e salgo verso il grande omino, da lì in un paio di minuti salgo a quella che sarebbe la cima di Fontanamora a quota 2354m (in effetti non è granché!).
Ripreso altrettanto velocemente il CAI401 scendo e attraverso fino al colletto tra il Ferrantino e il Ferrante, risalgo il bel sentierino che porta a quest’ultimo…..la nuvolaglia mi è avversa ancora una volta! Vabbè!! ….Dalla cima a quota 2427m scendo di nuovo al colletto, già che ci sono calpesto la cimetta del Ferrantino, da qui veramente poca cosa, e scendo verso lo chalet aquila nella speranza (vana) fosse aperto per un po’ d’acqua (sul percorso non se ne trova!).
Discendo dalle piste, che noia!! Appena prima del Polzone (dove si prende il percorso SkiAlp) imbocco il sentierino CAI406 …che bella sorpresa! Veramente carino, in qualche punto talmente bello che, nonostante la carcassa dolorante, è un piacere percorrerlo di corsa, in meno di un quarto d’ora sono sulla strada asfaltata a qualche centinaio di metri da Teveno, ultima corsetta e allo scoccare delle 5 ore sono alla macchina.

Bel giro! Che, anche se non rientra tra i miei favoriti, permette di visitare posti meritevoli di una scarpinata. Nessuna difficoltà che vada oltre l’escursionistico, l’unico tratto che richiede attenzione è la cresta del Barbarossa data l’ esposizione, unico tratto “arcinio” il taglio da questa cresta al sentiero Orobie.
Report visto  2236 volte
Immagini             

[ Nessuna immagine disponibile ]
Fotoreport