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Setteventi e Costa Segaboli, 10/10/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Renato |
Gita | Setteventi e Costa Segaboli |
Regione | Lombardia |
Partenza | Dosso dei Galli (2103 m) |
Quota arrivo | 2250 m |
Dislivello | 870 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Lascio l'auto al bivio fra la strada per il Crocedomini e la rampa che porta ai radar del Maniva.
Proseguo a piedi verso il Crocedomini passando sotto la punta Auccia e attraverso la spianata per prendere il filo di cresta dei Corni Setteventi. Scendo alla sella e risalgo da est la Punta Setteventi. Con direzione sud passo dal monte Matto e scendo a caso aggirando i vari salti rocciosi alla malga quotata 1753 appena sotto la malga Dasdana Busa. Prendo il sentiero denominato Costa Segaboli di Masnade che lungamente aggira il monte Matto a sud ed i Setteventi ad est. In una valletta mi si parano davanti due camosci, a non pił di dieci metri! Come razzi terrorizzati si buttano nella scarpata e spariscono. Dall'alto altri 20 mi osservano a lungo prima di sparire. Il sentiero prosegue sempre in piano ed arriva alla malga di mezzo Vaia. Per sterrata si passa dal lago di Vaio, dalla cappelletta col teschio di Vaia, rimonto l'altura che domina i tornanti che scendono verso il Crocedomini e ritorno sulla strada. Mi sposto sul lato opposto e salgo la punta Auccia per concludere il giro. Splendida giornata calda e solitaria! Foto 1) I Corni Setteventi dalla Punta Foto 2) Il laghetto di Vaia Foto 3) Dalla strada sotto il Dasdana vista sulla punta Setteventi, m. Matto e malga con inizio sentiero Segaboli |
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