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   Cima Paion-Cima del Forcellone-Cimon del Latemar-Schenon-Cornon e Cima di Valsorda, 04/10/2014
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Gita  Cima Paion-Cima del Forcellone-Cimon del Latemar-Schenon-Cornon e Cima di Valsorda
Regione  Trentino Alto Adige
Partenza  Malga Zischgalm (Pampeago)  (1990 m)
Quota arrivo  2842 m
Dislivello  2200 m
Difficoltà  F
Rifugio di appoggio  Rif Torre Di Pisa
Attrezzatura consigliata  Set da ferrata
Itinerari collegati  Cimon del Latemar (2842m), Ferrata dei Campanili
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Buono
Commento Dopo aver letto il bollettino AA x la montagna mi son convinto a smazzarmi ancora un viaggione verso le terre che attualmente mi sono più nella testa....sopra le nubi basse le condizioni saranno molto buone, questo mi era rimasto in mente ....purtroppo le nubi basse son state troppo alte!! e la giornata è stata un pò deludente.
Son partito da poco sotto la Malga Zischgalm, mi aspettavo il divieto a Pampeago invece il divieto si incontra appena prima della malga ....forse dopo la stagione si può salire???...comunque al ritorno c'erano molte macchine di fronte al cartello di divieto.
Son salito al passo Feudo per percorso piuttosto noioso (piste da sci) e da li ho piegato a sinistra per una pacifica dorsale erbosa con un corridoio di ometti di sassi....non ho visto indicazioni, data la nebbia qualche dubbio l'avevo, ma poco dopo sono arrivato al bivio per il Rif Torre di Pisa con cartello segnaletico.
Arrivati al rifugio è stato chiaro che la giornata non era quella sperata....sono sceso per il sentiero 516 ed ho cominciato a traversare sotto Cima Valsorda e Cima Paion, arrivato a brevissimo dal Forcellone son risalito e da li ho salito la Cima Paion, c'è una traccia piuttosto marcata e non ci sono difficoltà rilievanti. Tornato al Forcellone son salito alla dorsale sud di Cima del Forcellone, dove si nota un ometto, altri guidano ad un breve traverso che immette in un canalino (I°) oltre il quale si prosegue per l'anticima e con maggiori segni di passaggio alla cima. Bello il panorama, pur disturbato dalla nuvolosità.
Dai pressi dall'anticima ho seguito le tracce sul versante est che riportano sul sentiero 516 tra il Forcellone e la Forcella dei Campanili che ho poi raggiunto....molto caratteristici i campanili di Dentro che la affiancano.
Messo l'imbraghino son salito per la ferrata dei Campanili, dopo una prima fase di funi metalliche si passa ad un comune sentiero, quando traversando si passa sotto la cima del Forcellone del Latemar le tracce per salire in vetta son ben evidenti (sentierino). Bella la cima con madonnina e abisso che precipita sul altro versante.
Ridisceso ho continuato per la via dei Campanili, sotto la Torre Christomannos c'è il tratto più impegnativo , con la discesa e la salita in una tacca con pareti pressochè verticali (funi e scalini), si cala poi per un canalino camino verso la Forcella Grande con il biv. Rigatti.
Per sentiero ho continuato salendo allo Schenon, bella la vista verso il Cimon e sempre verso nord son sceso alla forcella e salito al Cornon (pochi minuti).
Ritornato sui miei passi fino al bivacco ho preso il sentiero basso che taglia sotto riportando ai piedi della forcella dei Campanili, ho continuato verso il Rif Torre di Pisa fino alla buca ai piedi della cima Valsorda (pochi min sotto il rif).
Questa è secondo me la salita un poco più impegnativa tra le varie cime che ho visitato, non per le difficoltà, ma per il terreno franoso.
La salita si comincia stando ai piedi della torretta evidenziata in giallo nella foto3, seguendo tracce di passaggio son salito per il ghiaione che taglia in 2 la cima Valsorda, dal basso come riferimento si può prendere la torre strapiombande (pure evidenziata in giallo su foto3) che resta a dx del ghiaione, che invece si risale a sx cercando di sfruttare le roccette delle pareti per salire più comodamente.
Solo quando la pendenza cala ci si porta al centro del valloncello seguendo degli ometti e risalendolo quasi fino al termine. Gli ometti poi portano a piegare a sx e risalire dei gradini con pietrame e raggiungere la cima.
In direzione del rifugio c'è un altra quota con ometto, ad occhio mi sembra un pocò più bassa, e soprattutto i pochissimi metri che bisogna scendere sembrano avere roba in stato davvero precario....
Ridisceso velocemente son passato dal rifugio e ho ripreso il percorso di salita.
Bello-bello...peccato la giornata.

Foto1: La forcella dei Campanili e il Cimon del Latemar
Foto2: Cimon del Latemar, Torre Chrstomannos e la croce dello Schenon, posta un poco più in basso della cima
Foto3: La Torre di Pisa, il battistero e la cima Valsorda visti dai pressi del rifugio, in rosso il sentiero 516 che scende nella buca
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