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Dalla Valle di Cadino al lago della Vacca, 21/09/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Rico |
Gita | Dalla Valle di Cadino al lago della Vacca |
Regione | Lombardia |
Partenza | Malga Cadino (1799 m) |
Quota arrivo | 2367 m |
Dislivello | 568 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Tita Secchi |
Attrezzatura consigliata | escursionismo leggero |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partiamo da casa col buio, il corpo si deve ancora sincronizzare da tanto si ha sonno. Dopo poco più di un'ora arriviamo alla Malga Cadino, sulla strada delle "Tre Valli" tra il Passo di Croce Domini e il Goletto del Gaver. Parcheggiato, si scende e subito un... brrr, due gradi, zaini in spalla e via per la stradina sterrata che sale nella valle omonina. Dopo circa trenta minuti arriviamo sotto la Corna Bianca che, già illuminata dal sole, ha un effetto perlato. Poco sotto il laghetto Moie, cartolina affascinante. Piccola sosta, riprendiamo a salire in mezza costa fino a raggiungere la conca pietrosa dove troviamo il lago Nero. Si prosegue, tenendo la destra, sulla mulattiera che s'inerpica zigzagando sotto le ripide pendici della Cresta di Laione. Dopo un lungo traverso in bella vista sul Monte Frerone, arriviamo al Passo della Vacca, che prende il nome da un enorme masso di granito dalle fattezze di una mucca. Qualche foto al monolito e in dolce sali-scendi giungiamo al lago stesso e al Rifugio Tita Secchi che è la base di partenza delle escursioni per l'Alta Via dell'Adamello. La giornata è splendida, ciononostante si sta bene al calduccio. Ci facciamo un "paninazzo" con pancetta nostrana accompagnato da formaggio tipico della zona e una piacevolissima chiacchierata col gestore del Rifugio, Giacomo, per gli amici Gino. Persona squisita che ci mette subito a nostro agio. Si sta bene, nessuno dei tre ha la minima intenzione di rientrare, ma non si può, ci godiamo ancora qualche istante, un caro saluto all'amico Gino e poi giù verso la macchina pensando alla prossima gita. Giornata perfetta, non troppo faticosa, bella, una goduria. Ciao a tutti da Rico, Ezio e Gabri.
Foto 1 - Rifugio Tita Secchi e sullo sfondo il Monte Blumone. Foto 2 - Passo della Vacca con il monolito da cui prende il nome Foto 3 - La spedizione si concede un po' di riposo sotto la Corna Bianca |
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