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| Traversata Crap-Bagozza-Ant.Baione, 30/08/2008 | Tweet |
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| Onicer | njek
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| Gita | Traversata Crap-Bagozza-Ant.Baione |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Rif Bagozza (1580 m) |
| Quota arrivo | 2419 m |
| Dislivello | 1600 m |
| Difficoltà | EE |
| Rifugio di appoggio | Bagozza |
| Attrezzatura consigliata | da escursionismo |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Pessime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Lasciata la macchina alla Baita Bagozza prendo il sentiero dei campelli CAI428, pochi minuti e trovo il cartello che indica la deviazione a Dx per il passo Valzellazzo (q 2016m).
Il sentiero per un primo momento taglia verso Sud facendo qualche saliscendi per poi impennarsi sulla massima pendenza quando si arriva ai piedi della salita. I segni sono piuttosto rari e a volte, perdo il sentiero, ma la sella del passo è ben evidente e basta puntare su essa. Al passo seguo l’indicazione Bagozza che porta verso Est (CAI6), un paio di sellette e in pochi minuti ho perso di nuovo il sentiero, che a dire il vero non è granchè.Poco male, penso alle indicazioni date da Ares88 e mi porto verso la cresta, anche li si nota solo qualche traccia, salgo quindi sulla prima cima del giro, i Crap (quota 2227m), risalgo poi un'altra cimetta a quota 2320m circa e scendo ad una selletta che guarda sul canale ad Ovest della Bagozza, cerco di arrivare all’omonimo passo da alcuni cornetti, ma alla fine scendo un poco e prendo di nuovo il sentiero CAI6 e risalgo al Cimon della Bagozza. Mi precede la solita nuvolaglia Fantozziana ….aspetto un po’ e poi (sig!) scendo verso il passo delle Ortiche, finalmente un tratto con un bel sentierino divertente!(sarà l’unico!) …. La soddisfazione dura poco, dal passo tengo ancora il sentiero CAI6 che, poco marcato, porta verso le Casse Larghe, lo abbandono per arrivare sulla cima a quota 2383m. Da quì scendo per la cresta che da alla sella tra le Casse e il Mengol, in un tratto questa cresta può risultare anche impegnativa se si ragiona dal punto di vista escursionistico. Alla sella riprendo il sentiero CAI6 passo oltre il Mengol e arrivato ad un’altra sella salgo verso la cima dalla cresta Est, passo l’anticima, mi abbasso un poco e salgo alla cima a quota 2419m. Torno sui miei passi, o quasi! Oggi le indicazioni e le tracce sono merce rara! Di nuovo lungo il CAI6 procedo verso Est …. Tanto per cambiare perdo il sentiero e quindi punto quella che immagino essere la cima Baione, finisco per arrivarci vicino ma anche per trovarmi la strada sbarrata (almeno per le mie capacità!..o forse per la mia pazienza)….scendo, ormai snervato da questo percorso che non permette mai di accelerare il ritmo, penso anche di far rotta verso casa, poi sento qualcuno salire da un canalino (era claudiorobico...), penso che forse questo è il percorso per la cima Baione, risalgo … salto tramite roccette al canalino subito a Est e arrivo di fianco alla cima , giro dietro e mi trovo a salire una paretina tuttaltro che escurionistica (esposta a Nord-Est),con un po’ d’impegno la supero, un tratto verso Ovest e sono sulla cima, da lì è evidente che la strada più semplice arriva da Sud , la strada che avevo percorso infatti e decisamente esposta per essere definita escursionistica. Ultima discesa verso il Passo Baione, e poi verso il Passo Campelli …. Tanto per non smentire la “Linea del giorno” dopo poco non vedo più segni ….forse ho sbagliato o forse il sentiero è davvero così orrendo …non resta che ravanare fino ai Campelli. Da li per la carreggia in breve scendo alla macchina. Bei posti …anzi bellissimi !! pareti affascinanti che, immagino, avranno storie da raccontare ….. molto selvaggi…. purtroppo , almeno secondo la mia ottica, il percorso è veramente abbandonato a se stesso, poco visibile su fondo odioso… o erbone o ghiaione, mal segnalato … insomma se volete fare un passeggiata può essere una bella escursione … ma se volete abbinare l’uscita all’allenamento, e quindi effettuarla in “velocità” è un vero disastro! Agosto 2013: una richiesta di informazione mi ha ricordato come, un pò di tempo fa, mi sono accorto di non essere affatto salito sulla cima di Baione, ma sull'anticima tra la Cima e il Torrione ....quel giorno c'erano cumuli e anche Claudiorobico era convinto di essere sulla Cima di Baione... Nell'immagine le cime e quote interessate viste dalle zone del Ladrinai |
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