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Recastello - Tre Confini, 24/08/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | njek |
Gita | Recastello - Tre Confini |
Regione | Lombardia |
Partenza | Lizzola (1258 m) |
Quota arrivo | 2886 m |
Dislivello | 2000 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Curò |
Attrezzatura consigliata | nessuna |
Itinerari collegati | Pizzo Recastello (2888m), Normale |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Pensando al Recastello e immaginando il caos di Valbondione ……eccomi in partenza in quel di Lizzola.
Dalla chiesa prendo il sentiero CAI306 che conduce al rifugio Curò, pur risultando un pelo più lungo, si può dire che sia meno stancate, perché il dislivello (considerati i saliscendi) è di soli 800m e forse perché il primo tratto è decisamente più “carino”, si attraversa un bel bosco in luogo della noiosa panoramica. Giunto al Curò continuo lungo il Barbellino fino alle cascatelle della val Cerviera, da li prendo il sentiero CAI321. Risalito oltre il balzo a quota 2300m circa tengo a sinistra per risalire la valle del Cornello Rosso, sotto le rocce del Recastello c’è da piegare ancora a Sx e risalgo il ripido canalino attrezzato con catene.L’ultimo tratto valica una selletta e mi porta sul versante che guarda sulla diga del Barbellino, pochi metri e sono alla croce di vetta. In una giornata così si possono ammirare tutte le cime circostanti oltre all’Adamello, la zona dei Forni e il Bernina …uno spettacolo! Scendo a ritroso fino poco sopra i 2600m e quindi attraverso il ghiaione verso il Tre Confini, vi sono alcuni ometti e non è difficile individuare il percorso. Dal Tre Confini classica (e per mè bella!) discesa a Lizzola passando per le baite di Sasna e quindi lungo il torrente Bondone (CAI322). |
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