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Val Grande, 26/06/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | beppe51 |
Gita | Val Grande |
Regione | Piemonte |
Partenza | Fonfo di Gabbi (1230 m) |
Quota arrivo | 2195 m |
Dislivello | 1100 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Bivacco Scaredi |
Attrezzatura consigliata | Solita per escursioni estive |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Val Grande: Parco Nazionale considerato tra i più selvaggi d'Italia. Posto tra il Verbano, la Val d'Ossola, la Val Vigezzo e la Val Cannobina.
In sede CAI Besana sentivamo spesso parlare di questa zona in termini entusiastici, ma con scarse possibilità logistiche per un'uscita sociale con pullman. Abbiamo perciò deciso di cominciare con la parte nord, partendo dalla Val Vigezzo. Arrivati a Malesco ci siamo inoltrati in Val Loana fino a Fondo di Gabbi (mt1230), dove si parcheggia comodamente. Attenzione: dall'ultima settimana di Luglio e per tutto Agosto funziona un servizio navetta da Malesco, oppure si pagano 8 Euro per auto. Il nostro obiettivo è la cima di Laurasca (mt2195); da Gabbi, dopo un tratto di carrareccia, si attraversa il torrente e tenendo la destra si sale per mulattiera all'alpe Scaredi (mt1841) dove si trova anche l'omonimo bivacco. Il Laurasca è sempre di fronte a noi, troviamo un bivio che a destra porta alla Bocchetta di Campo e a sinistra in Val Cannobina. Passato il bivio abbiamo incontrato due di Luino che ci dicono che da quella parte non si sale. Optiamo allora per Bocchetta di Campo ed arrivati quasi alla meta cambiamo idea, torniamo indietro: il tempo a disposizione era poco e poi volevamo comunque raggiungere la vetta del Laurasca. A questo punto, arrivati in loco, decidiamo una linea logica di salita e fatti due passi di roccette troviamo la evidentissima traccia che porta in vetta. Scattate le foto di rito e fatta la pausa pranzo, scendiamo dalla vetta con la curiosità di capire dove si prende il sentiero per salire; arrivati in basso abbiamo così appurato che l'attacco non è per niente evidente. Per chi fosse interessato fornisco le indicazioni, secondo me utili, per raggiungere l'attacco per il Laurasca: arrivati al bivio Bocchetta di Campo, girare a sinistra e dopo 50 mt si trova un altro masso con scritto in rosso "Cannobina". Sopra 20 mt fare attenzione a un vecchio segno CAI (rosso, giallo, rosso - non bianco come tutti gli altri), e salendo in quella direzione, poco sopra si trova l'evidente traccia che conduce alla vetta. La giornata non bellissima ci permette di vedere abbastanza il panorama a Nord, mentre a Sud le nuvole di evoluzione diurna, che salivano dal lago Maggiore ci avvolgevano nella nebbia. Comunque è una zona bellissima e poco segnata dalla presenza umana: vale veramente la pena visitarla. Partecipanti: Beppe, Ottavio e Ginetto Foto 1) Fondo di Gabbi Foto 2) Alpe Scaredi, a sinistra il bivacco Foto 3) In vetta al Laurasca |
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