|
Zucco di Maesimo , 11/02/2024 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Zucco di Maesimo |
Regione | Lombardia |
Partenza | Moggio (LC) (890 m) |
Quota arrivo | 1665 m |
Dislivello | 870 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo + ciaspole |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Oggi, viste le abbondanti precipitazioni che hanno imbiancato notevolmente le cime solo però da quote medio alte, scegliamo un itinerario a piedi che ci permetta di non portarci le ciaspole ma di pestare comunque un bel po’ di neve nei tratti finali della salita. La scelta ricade sullo Zucco Maesimo, in Valsassina.
Per partire lasciamo l’auto nei pressi di una curva poco prima di raggiungere Moggio. Da lì, infatti, si stacca il sentiero 728B che sale sotto lo Zucco Maesimo. I 2/3 della salita sono tutti nel bosco. Saliamo così in modo un po’ monotono, con la vista sulla nostra meta ben imbiancata più in alto. Arrivati su una strada sterrata la seguiamo brevemente, per poi lasciarla in favore di un altro sentiero, il 727, che sale fino a raggiungere una sella con una cascina sulla sinistra e dei tavoli sulla destra, poco sotto lo Zucco Maesimo. In breve tempo la via si ricopre di neve abbondante e il nostro passo perciò rallenta. Nell’ultimo tratto è presente un sentiero che va in vetta, ma in queste condizioni facciamo fatica a individuarlo e decidiamo così di salire a occhio passando nel bosco nei punti più riparati dalle piante, in modo da trovare meno neve possibile sotto i nostri piedi e sprofondare perciò meno. Saliamo a fatica e dopo qualche dubbio nell’individuare dove si trovi la vetta (visto il fitto bosco), teniamo la destra e arriviamo così sulla cima in un paesaggio attorno a noi reso incantevole dalla neve. Per tornare seguiamo in gran parte la via di salita, in modo più agevole in discesa nel primo tratto innevato. Molto più in basso, nel bosco, lasciamo il sentiero 728B in favore del 728 sulla sinistra per fare una deviazione un po’ più ampia e cambiare in parte il percorso, passando da alcune cascine attraverso una strada sterrata che solo nell’ultimo tratto si ricollega al 728B e ci permette perciò di chiudere l’escursione. Foto 1/2/3: foto di vetta |
Report visto | 2252 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |