|
Cima di Val Sedornia, 29/12/2023 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | pangma |
Gita | Cima di Val Sedornia |
Regione | Lombardia |
Partenza | Tezzi Alti di Gandellino (970 m) |
Quota arrivo | 2044 m |
Dislivello | 1100 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | nn |
Attrezzatura consigliata | Ramponi |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Pessime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Notte insonne, mi alzo e parto ugualmente perché è da tempo immemore che non vago per monti. Arrivo a Tezzi verso le 9:00 con l'intenzione di arrivare al passo degli Omini e salire l'omonima cima: mi fermerò prima per la scarsa visibilità in quota e l'ancor piu' scarsa forma fisica (prodromi dell'influenza che si farà sentire chiaramente al ritorno).
Tanto, tantissimo ghiaccio sul sentiero, almeno sino a quota 1600/1700 dove lo stesso lascia il posto a neve dura, super lavorata. Nessun incontro umano durante la gita, solo branchi di camosci e resti di uno di loro sparsi qua e là sul sentiero verso quota 1700. Arrivato al colletto sopra la baita alta di Fontanamora ridiscendo verso la stessa in mezzo al biancore piu' totale, tanto da non riuscire bene a distinguere la traccia da seguire per arrivare al passo degli Omini....tanto basta per far dietrofront e puntare su un'elevazione poco sopra la baita, che poi scopriro' essere la cima di Valsedornia. Ritorno lento e un po' barcollante all'auto, con tante soste in mezzo al silenzio di una natura bellissima. foto 1: cima di Valsedornia (sx) e Sasso di Fontanamora foto 2: baita alta di Fontanamora (1900 mt circa) foto 3: locals |
Report visto | 2255 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |