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Concatenamento Monte Bavarione-Monte Madà-Monte Zeda, per Passo Folungo, 10/04/2022 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Doc 1971 |
Gita | Concatenamento Monte Bavarione-Monte Madà-Monte Zeda, per Passo Folungo |
Regione | Piemonte |
Partenza | Pian d'Arla, Piancavallo, VB (1300 m) |
Quota arrivo | 2156 m |
Dislivello | 1150 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Bivacco Pian Vadà |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | La normale per il Monte Zeda parte dall'Alpe Colle, sopra Piancavallo di Verbania, percorre la Strada Luigi Cadorna, strada sterrata, in direzione del passo Folungo, da dove partono i tornanti che salgono fino al bivacco Pian Vadà, e fino all'attacco delle ripida cresta dello Zeda.
L'amico Alberto propone a me e Andrea una variante più "aerea", ottenuta percorrendo tutta la cresta integrale che costituisce l'ampio versante Est-SudEst, che divide la ValGrande dalla Valle Cannobina. In dettaglio: parcheggiamo la macchina oltre l'Alpe Colle, in altro ampio parcheggio a Pian d'Arla, per risparmiare tempo (il dislivello è praticamente trascurabile). Poi percorriamo la lunga carrozzabile, fino a Pian Puzzo (q. 1289). Si dipartono tre sentieri, noi prendiamo quello in mezzo, che sale sul Monte Bavarione (q. 1505), incontrando parte dei resti delle trincee del Cadorna. Dal Bavarione scendiamo per l'evidente sentiero fino al passo Folungo (q. 1369). Dal passo, non prendere l'evidente mulattiera che sale a sinistra, si prende un sentiero più ripido che sale per l'anticima del Vadà: qui si incontra l'unico tratto attrezzato (una decina di metri). Fare attenzione a seguire sempre il filo delle cresta, soprattutto quando il tratto si interseca con la carrozzabile. Il Monte Vadà (q. 1820) ha una forma trapezoide, difatti c'è un'anticima, e poi la cima vera e propria (attenzione: domenica nel passaggio abbiamo trovato un po' di neve). Dal Vadà si scende per una cinquantina di metri, poi ci si può ricongiungere con il sentiero normale, fino ad arrivare all'attacco delle cresta Est dello Zeda. 250-300 metri di cresta, ripida ma non particolarmente esposta, che portano alla rocciosa e panoramica cima dello Zeda. Domenica la giornata era uno spettacolo. In discesa abbiamo preso il sentiero normale. Con Alberto, sempre ottimo "pusher" di gite in Val Grande e nell'Ossola, e Andrea |
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