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   Colle d'Egua da Bannio Anzino, 06/10/2019
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Onicer  garaca   
Gita  Colle d'Egua da Bannio Anzino
Regione  Piemonte
Partenza  Pič di Baranca da Bannio Anzino VB  (1250 m)
Quota arrivo  2239 m
Dislivello  1000 m
Difficoltà  E
Rifugio di appoggio  nessuno
Attrezzatura consigliata  da escursionismo.
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Accesso:
Raggiunto Bannio Anzino in Val Anzasca, si prosegue seguendo le indicazioni per l'alpe Soi, fino a raggiungere il piccolo parcheggio a Pič di Baranca, dove termina la strada, che č tutta asfaltata.
Note tecniche:
Facile e bella escursione in Valle Anzasca, seguendo l’antica via alpina (oggi GTA) che conduce in Val Sesia, collegando le localitŕ di Bannio Anzino e Carcoforo attraverso il colle d’Egua.
Descrizione itinerario:
Dal piccolo parcheggio si supera il torrente Olocchia attraversando il ponte in legno, si prende subito quota rapidamente, dapprima su sentiero boschivo e poi sui dolci pendii verso Alpe la Rusa e poi l’Alpe Oreto.
Sempre su evidente sentiero si raggiunge una Cappelletta votiva che apre al Colle Baranca e all’Alpe Selle (1824 mt).
Qui č d'obbligo una breve visita alla celebre Villa Aprilia, edificata dalla famiglia Lancia che sovrasta il lago Baranca.
Si riparte su sentiero sempre ottimamente segnalato verso il Colle d’Egua, che si raggiunge dopo un lungo traverso ed un ripido, ma breve, pendio finale (2239 mt).
La croce sul passo segna il confine tra la Val d’Ossola e la Val Sesia e lo sguardo spazia dalle valli Ossolane e Svizzere, sino al versante opposto con il Corno del Mud,
il Tagliaferro ed una stupenda visione del massiccio del Rosa con la sua verticale parete est.
Dopo la croce si continua salendo su sentiero ed in breve si giunge al Bivacco Colle d'Egua inaugurato nel 2013 in ricordo di due giovani appassionati di montagna Volpone Fabrizio e Sesone Sergio.
Giudizio personale:
Bellissima escursione in una valle che non conoscevamo.
Gita meritevole di essere percorsa sia dal punto di vista paesaggistico sia storico.
" da vedere i ruderi di Villa Aprilia, che fu' l'elegante residenza estiva, costruzione in stile Liberty che in seguito fu' chiamata Villa Lancia, appartenuta in passato a Vincenzo Lancia. La Villa venne eretta nei primi del Novecento proprio dall'industriale fondatore della famosa casa automobilistica Piemontese. La Villa fu incendiata durante la fine della Seconda Guerra Mondiale. Nel 1943 il Colle Baranca divenne una delle vie di fuga principali in direzione della Svizzera e proprio in questi luoghi si fronteggiarono formazioni Partigiane e truppe Italo-Tedesche che diedero alle fiamme la costruzione nella quale all'interno di essa erano depositati materiali bellici dei Partigiani."
Dal colle , panorama stupendo verso il massiccio del Monte Rosa.
Bella mattinata con gli amici Mario e Stefano.
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