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Schlicker Seespitze, 29/09/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Schlicker Seespitze |
Regione | Austria |
Partenza | Rifugio Kemater Alm (1665 m) |
Quota arrivo | 2804 m |
Dislivello | 1115 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Adolf Pichler Hutte |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo + caschetto |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Torniamo volentieri nella zona montuosa vicina ad Axamer Lizum, perché di itinerari ce ne sono molti e le montagne hanno un aspetto spettacolare. Oggi la nostra meta è la Schlicker Seespitze.
Per raggiungerla, partiamo dal parcheggio posto di fianco al rifugio Kemater Alm (strada a pagamento di 3 euro, chilometri finali in sterrato). Imbocchiamo la strada sentiero che con qualche tornante ci porta a un secondo rifugio, l’Adolf Pichler Hutte. Da qui, ci immettiamo nella bella valle con la cornice dei giganti della zona ad allietare la vista, innalzandoci gradualmente e puntando la sella Seejochl. Arrivati alla sella, che è uno spartiacque di sentieri, voltiamo a sinistra immettendoci su un sentiero che fin dalle prime battute mostra connotati decisamente più severi. Il percorso sale dunque molto ripido in ambiente roccioso e spettacolare, alternando tratti su ghiaione ad altri leggermente più tecnici dove bisogna utilizzare anche le mani. I passaggi non sono mai difficili, ma l’esposizione non manca e complice la presenza costante della ghiaia sotto i nostri piedi, bisogna tenere un elevato livello di attenzione. Piano piano guadagniamo quota, sempre un pochino guardinghi nel timore che si presenti qualche passaggio troppo complicato. In realtà le difficoltà sono sempre gestibili e passo dopo passo ci innalziamo fino a giungere in vetta, che è posta in un ambiente severo e altamente spettacolare. Il tempo di ammirare lo spettacolo e siamo già di ritorno, tramite la stessa via dell’andata, con la medesima attenzione. Sbucati fuori definitivamente dalle difficoltà nei pressi della sella Seejochl, possiamo finalmente rilassarci scendendo con calma e godendoci le luci più calde del tramonto, che in questa zona colorano le montagne in modo artistico. Anche stavolta questa zona non ha deluso e ci ha regalato una bella escursione. Foto 1: a metà salita del tratto dopo la Seejochl Foto 2: ambiente severo, in un attimo di pausa Foto 3: visuale spettacolare appena sotto la cima |
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