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ultima tre giorni ai gemelli, 05/03/2006 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | oscarrampica |
Gita | ultima tre giorni ai gemelli |
Regione | Lombardia |
Partenza | valcanale (1100 m) |
Quota arrivo | 2000 m |
Dislivello | 1200 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | invernale gemelli |
Attrezzatura consigliata | ciaspe |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Ultima gita del mio alpinismo contemplativo dove la mission era starmene in pace fuori dal mondo per leggere scrivere e fare gli esercizi di meditazione trascendentale o contemplare. Poi passerò alla scelta di un alpinismo d’azione dove la meta non sarò più io, ma la vetta.
Parto da Valcanale a quota 1100 e alle h 11 e transito dopo mezz’ora al Rifugio Alpe Corte 1410. Da qui comincia la neve alta e salgo veramente a fatica raggiungendo il passo laghi gemelli q.ta 2140 solo alle 15.30. Ho impiegato 2.30 h per fare un tratto per cui avevo pensato di impiegare mezz’ora. Non ne potevo più. Rombano fuori dalla mia traiettoria moltissime valanghe e a volte sono completamento immerso nella neve. E anche a scendere impiego una vita perché la neve veramente alta mi sommerge e in alcuni tratti appena oltre il passo cede completamente al mio passo lasciandomi l’impressione di non poggiare in alcun punto, ma poi la pendenza diminuisce e a parte alcuni tratti sopra al lago un poco esposti arrivo alle 17.30 nel luogo ormai a me tanto caro. Cena a base di piselli prendendo la neve dalla finestra tanto è alta. E poi sono uscito ad inebriarmi della pace di una sera stellata e silenziosa. mi addormento cullato dal ticchettio dell’orologio che solitamente m’irrita e invece stanotte è piccola dolce infinita compagnia. Passo la giornata successiva a meditare leggere e studiare..e a prendere il sole sdraiato in mezzo alla neve galleggiando sul materassino: che pace,che silenzio, solo talvolta un fruscio o qualche pigolar d’uccello .o. Ogni tanto il rombo lontano di qualche valanga scuote la calma come sommessa avvertenza. Alla sera m’addormento rollando una sigaretta alla grappa e camomilla non sapendo a chi dare il merito per il sonno che mi strappa alla giornata. la mattina punto la sveglia alle 4.30 sperando nel rigelo notturno e poter camminare senza sprofondamenti che però più mi alzo verso il passo tornano a minare le mie energie. Comunque alle 7.30 sono al sole al passo laghi gemelli, pregustando la discesa. Dalle 11 alle 13 faccio pausa all’Alpe Corte e poi riprendo la strada di casa…pronto per la serata. Foto 1 in partenza da Carona Foto2 entrata locale invernale Foto3 passaggio aereo |
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