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   RESEGONE: P.so Cammello, P.so Giuff, Caldera, Vetta, Val Negra, 17/06/2018
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Onicer  gio50   
Gita  RESEGONE: P.so Cammello, P.so Giuff, Caldera, Vetta, Val Negra
Regione  Lombardia
Partenza  Piazzale funivia Erna  (560 m)
Quota arrivo  1875 m
Dislivello  1550 m
Difficoltà  E
Rifugio di appoggio  Marchett, Azzoni, Monza, Ghislandi, Stoppani
Attrezzatura consigliata  normale
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Buono
Commento Partenza dallo spiazzo poco sotto il piazzale della funivia dei Piani d'Erna. Scendo dietro la stazione di partenza fino alla strada asfaltata e quindi giro a sinistra (indicazione Passo del Cammello) e dopo un centinaio di metri prendo a destra il sentiero dei Carbonai indicato poi con vari segni col n. 18. Dopo una prima parte ripida con zig-zag che attraversano varie volte il solco nella vegetazione sotto una linea elettrica, la pendenza diminuisce alternando anche qualche tratto in discesa. Uscendo dal bosco si trova la chiesetta della Madonna della Neve che precede il vecchio Borgo di Erna. Continuando per un breve tratto sulla sterrata per la Bocca d'Erna , salgo poi una scalinata sulla sinistra seguendo il cartello "Sentiero Natura" fino a raggiungere il sentiero n. 7 che porta al Passo del Giuff. Poco oltre il passo prendo a destra il sentiero n. 8 che porta sul bordo della Val Caldera. Si scende sul fondo della valle per risalirne la sponda opposta in vista della Croce che raggiungo passando nei pressi del rifugio Azzoni. Limito la sosta a pochi minuti perchè la foschia non permette di godere del panorama (peraltro ammirato in numerose altre occasioni più favorevoli). Imbocco quindi il franoso canalone della Val Negra per scendere fino alla Capanna Monza e poi risalire al Pas del Fò (Capanna Ghislandi). Attraverso i saliscendi del sentiero 7 raggiungo il Pian del Fieno per imboccare a sinistra il sentiero 1 che riporta al punto di partenza passando dal rifugio Stoppani e dalla frazione Costa, sostando qui al Sacrario dei caduti in montagna per un ricordo di alcuni amici.
Appagante giro con itinerario non frequentato; pochissime le persone incontrate, escludendo la vetta e le capanne.
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