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| Becca France, 08/10/2017 | Tweet |
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| Onicer | Pierpaolo
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| Gita | Becca France |
| Regione | Valle d'Aosta |
| Partenza | Vetan (AO) (1770 m) |
| Quota arrivo | 2312 m |
| Dislivello | 650 m |
| Difficoltà | E |
| Rifugio di appoggio | Nessuno |
| Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Nonostante le fatiche del giorno precedente alla Testa Bernarda, oggi siamo dell’avviso di non rinunciare all’idea di fare un giro in montagna, sebbene meno impegnativo, alla scoperta di angoli da noi inesplorati in Valle d’Aosta. La bella giornata, anche se ventosa, unita alla presenza di colori autunnali vicini al loro massimo splendore, fungono da sicuro incentivo ai nostri propositi. E così, cogliamo al volo il prezioso suggerimento di andare su una cima posta a oltre 2300 metri di quota raggiungibile con soli 600 metri o poco più di dislivello: la Becca France.
Raggiunto il bel borgo di Vetan, ci incamminiamo un po’ intirizziti dalle prime raffiche di vento che ci investono. Nel primo tratto percorriamo un sentiero che porta verso il Rifugio Fallere prima e l’omonima montagna poi, nostri futuri obiettivi. La particolarità di questo sentiero, inizialmente quasi pianeggiante, è la suggestiva presenza di alcuni ceppi di legno posti a fianco di esso, su cui un artista ha ricavato alcune sculture raffiguranti gli animali del bosco, davvero ben realizzati. Proseguendo, si raggiunge un bivio che permette di staccarsi dal sentiero diretto al Fallere e di puntare invece la cresta di collegamento alla Becca France. Le pendenze si fanno ora più decise e permettono di guadagnare quota, fino a raggiungere una sorta di altopiano la cui presenza è impensabile guardando verso l’alto dal sentiero di salita. A questo punto, seguendo peraltro le indicazioni, svoltiamo a destra camminando in un ambiente panoramico e colorato. La cresta si mantiene sempre molto larga e agevole, permettendo di raggiungere una prima elevazione che, seppure posta più o meno alla stessa altezza, non rappresenta la vera vetta della Becca France, visibile più avanti. Il percorso perde ora alcuni metri e si porta ai piedi della vera vetta. Saliamo così l’ultimo tratto che in alcuni passaggi tende un po’ a restringersi, pur non risultando mai impegnativo. Arriviamo così sulla panoramica cima, dove la visuale è decisamente d’effetto, sia sulla sottostante Valle d’Aosta che verso i monti circostanti. Riprendiamo ora il cammino a ritroso e una volta giunti nuovamente alla depressione posta tra le due vette, anziché risalire sulla prima, prendiamo un sentiero a mezza costa che scende gradualmente fino a ricongiungersi con quello di salita poco sopra il bivio per il Rifugio Fallere. Non ci rimane ora che tornare al punto di partenza, accompagnati dai colori caldi sia dell’autunno che del tardo pomeriggio a rendere la conclusione di questa bella escursione ancora più suggestiva. Foto 1: camminando sull'altopiano in direzione della prima vetta Foto 2: in vista della vetta vera e propria Foto 3: cima della Becca France |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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