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| Periplo integrale della Provincia di Bergamo, 14/09/2017 | Tweet |
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| Onicer | Zeno
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| Gita | Periplo integrale della Provincia di Bergamo |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Passo del Vivione (1828 m) |
| Quota arrivo | 3050 m |
| Dislivello | 9999 m |
| Difficoltà | F |
| Rifugio di appoggio | Rifugi Tagliaferri, Brunone, Benigni |
| Attrezzatura consigliata | Normale attrezzatura alpinistica (corda 60 m, scelta di dadi, chiodi, martello, cordini, moschettoni), tenda e altro materiale |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Eccellenti |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Da più di tre anni coltivo l’idea di percorrere tutta la cresta spartiacque principale delle Orobie che separa a Nord la provincia di Bergamo da Brescia, Sondrio e Lecco. Questa “ovvia traversata” fu realizzata per la prima volta nel 2000 da Simone Moro e Mario Curnis e da allora mai più ripetuta.
Dal 28 agosto al 14 settembre Luca ed io abbiamo compiuto la prima ripetizione aggiungendo il resto del confine e completando così il periplo della nostra provincia. Il bilancio è di 340 km totali (di cui 170 percorsi camminando/arrampicando, 120 in bici e 35 in kayak), oltre 20 000 metri di dislivello positivo, più di 100 cime scalate ed altri numeri che sicuramente però non valgono a descrivere la nostra gioia di aver vissuto quest’avventura totale sulle montagne (e non solo) di casa che tanto amiamo. Un ringraziamento a tutte le persone incontrate ed in particolare ai rifugisti di Tagliaferri, Brunone e Benigni per l’accoglienza riservataci; alla famiglia Engaddi per l’ospitalità a Pontida; a Narciso Turra, Gianluigi Gardoni, Aldo Zini per averci regalato del cibo provvidenziale al Passo di Ezendola; Vittorio Ragazzi e Flavio Morosini di ASD Kayak Sarnico che ci hanno messo a disposizione due ottime imbarcazioni; a tutti i pastori presso i quali abbiamo potuto rifornirci di cibo; Carlotta, gli altri “leù”, familiari ed amici per il supporto logistico e morale ed infine a Luca, compagno d’avventura. Ecco un riassunto delle tappe seguite con le principali vette toccate, l’ultimo luogo indicato in ogni giorno è quello dove abbiamo pernottato: • 28 agosto: Passo del Vivione, Monte Pertecata, Monte del Matto, Monte Sellerino, Monte Venerocolino, Monte Demignone, Rif. Tagliafferri • 29 agosto: Monte dei Solegà, Monte Glenino, Cima Trobe, Monte Costone, Pizzo Strinato, Monte Torena, Cime di Caronella, Bivacco AES • 30 agosto: Cima Lago Gelt, Cima del Bondone, Corno del Bondone, Cima della Malgina, Pizzo del Diavolo, Cime di Valmorta, Cagamei, Pizzo Druet, Pizzo Cantolongo, Pizzo Coca • 31 agosto: Cime d’Arigna, Dente di Coca, Pizzo Porola, Punta di Scais, Torrione Curò, Fetta di Polenta, Rif. Brunone • 1 e 2 settembre: Sosta al rifugio Brunone per maltempo (acqua e poi neve…) • 3 settembre: Il Medasc, Cima Soliva, Piz Cavrin, Pizzo Gro, Passo del Salto • 4 settembre: Pizzo del Salto, Torrione del Salto, Pizzo dell’Omo, Pizzo del Diavolo di Tenda, Pizzo Rondenino, Monte Aga, Pizzo di Cigola, Cima di Venina, Monte Masoni, Pizzo Zerna, Passo Publino (Biv. Pedrinelli) • 5 settembre: Corno Stella, Monte Toro, Monte Cadelle, Monte Valegino, Passo di Tartano • 6 settembre: Cime di Lemma, Monte Tartano, Monte Azzarini, Pizzo delle Segade, Monte Verrobio, Monti Ponteranica, Monte Valletto, Cima Piazzotti Orientale, Rif. Benigni • 7 settembre: Pizzo del Giarolo, Pizzo Paradiso, Pizzo dei Tre Signori, Cima di Camisolo, Zucco di Valbona, Zucco di Cam, Monte Foppabona, Cima del Corvo, Corna Grande, Forcella di Artavaggio, Loc. Roncaiola (Culmine di San Pietro) • 8 settembre: Forcella di Olino, Punta Cermenati, Corna Camozzera, Monte Ocone, Monte Picchetto, Monte Tesoro, Il Pizzo, Valcava [inizio percorso in bici], Caprino Bergamasco, Pontida (Casa famiglia Engaddi) • 9 settembre: Pontida, Cisano Bergamasco, Paderno, Vaprio d'Adda, Arzago d'Adda, Mozzanica, Urago d'Oglio, Cividate al Piano, Capriolo, Sarnico, Paratico (Casa famiglia Ragazzi) • 10 settembre: Sarnico [inizio percorso kayak], Tavernola, Castro, Costa Volpino [inizio percorso a piedi], Rogno, San Vigilio • 11 settembre: Monte Pora, Colle Vareno, Monte Lantana, Cima del Monte Lanterna, Monte Scanapà, Passo della Presolana, Guado del Torrente Dezzo, Loc. Palline di Borno • 12 settembre: Il Costone, Rif. San Fermo • 13 settembre: Corna di San Fermo, Monte Negrino, Cima di Moren, Cima Tabak, Pizzo Camino, Monte Sossino, Cima di Ezendola, Passo di Valzellazzo (Biv. Corini) • 14 settembre: Cima Crap, Cimone della Bagozza, Cima Mengol, Torrione di Baione, Cima di Baione, Passo dei Campelli, Monte Campione, Monte Gardena, Passo del Vivione Sul nostro giro è stato scritto da Paola Valota un articolo pubblicato su “L’Eco di Bergamo” del 2 ottobre 2017 che allego per chi fosse interessato. Da “A Bergamo” di Torquato Tasso (1586) “ Terra che ’l Serio bagna e ’l Brembo inonda, che monti e valli mostri a l’una mano ed a l’altra il tuo verde e largo piano, or ampia ed or sublime ed or profonda; perch’io cercassi pur di sponda in sponda… riveder non potrei parte piú cara, e gradita di te…” Mòla mia, leù! |
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