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| Cima Gabriele Rosa, 20/08/2017 | Tweet |
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| Onicer | njek
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| Gita | Cima Gabriele Rosa |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Malga Caldea (1580 m) |
| Quota arrivo | 2977 m |
| Dislivello | 1400 m |
| Difficoltà | F |
| Rifugio di appoggio | nessuno |
| Attrezzatura consigliata | nessuna |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Da Malga Caldea siamo (ero con Giacomo Cordamolla) saliti ai laghi e quindi per il sentiero per il Passo Gole Larghe.
Attorno ai 2500m abbiamo lasciato il sentiero per dirigerci in direzione del passo degli Alpini, ben visibile tra la Cima Gabriele Rosa e la Cima Gole Larghe. Sfruttando il dosso sotto il passo (foto1) il percorso è risultato più comodo di quello che ci aspettavamo. Siamo saliti al passo perché abbiamo seguito le informazioni che avevo, che si sono rivelate piuttosto vaghe. Dal passo abbiamo provato a stare nei pressi della cresta Nord, ma dopo aver aggirato un primo gendarme è diventato chiaro che le difficoltà sarebbero salite oltre quello che ci sentivamo di affrontare slegati. Abbiamo quindi risalito la larga rampa che sale alla spalla ad est della cima (foto 2, nascosta nella foto1), anche questa è stata meno scomoda del previsto, ci sono delle ampie placche rocciose e quindi si può ridurre al minimo il ravano. Alla sommità della rampa (quasi una sorta di bocchetta) c’è un ometto, e ce ne sono altri (radi e non molto visibili) che portano a traversare il versante est sotto, e oltre la verticale della cima per andare a raggiungere la facile cresta Sud. Questa è stata la nostra discesa, e le difficoltà sono state sul I°/I°+. In salita non avevamo ancora identificato l’itinerario, e dopo aver traversato per un breve tratto siamo saliti per roccette e un diedro/fessura (giallo foto1) che ci ha permesso di arrivare ai piedi dell’anticima Nord poco più bassa della cima (II°/II°+). Per raggiungere la cima abbiamo dovuto perdere qualche metro, scendendo alla bocchetta, passare sul masso incastrato a mo di ponte e risalire le ultime ripide roccette, direi sul II° un po’ esposto. Bello il panorama dalla cima che meriterebbe maggiore frequentazione, anche considerato che in Adamello le cime raggiungibili con queste difficoltà non sono poi molte e il ravano adamellinico non è così pesante. |
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| Fotoreport | |
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