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   Pizzo Redorta (via dello sperone basso), 24/06/2017
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Onicer  Claudio2169   
Gita  Pizzo Redorta (via dello sperone basso)
Regione  Lombardia
Partenza  Valbondione  (799 m)
Quota arrivo  3038 m
Dislivello  2364 m
Difficoltà  F
Rifugio di appoggio  Rifugio Brunone ( Aperto)
Attrezzatura consigliata  Corda 30 mt e ramponi per discesa dalla normale
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Buono
Commento Parcheggiamo la prima auto a Fiumenero , poi proseguiamo fino alla rimessa dei pullman poco prima di Valbondione. Da qui parte il sentiero che conduce al laghetto Avert dopo 3 ore di cammino , fortuna che è una valle ricca d'acqua e ci permette di rinfrescarci. Al laghetto pausa rinfrescante poi si continua a salire lungo il sentiero delle orobie ben segnato per il passo Simal senza però raggiungerlo dobbiamo seguire le tracce di sentiero che deviano a sinistra per il rifugio Brunone raggiungendo la Sella dei Secreti a quota 2660 mt . Facciamo una breve deviazione a sinistra per raggiungere un culmine dove si vede bene la Punta Santa Maria ritorniamo alla sella e indossiamo imbrago e proseguiamo a destra . Da qui una facile traccia ci porta alla quota del Corno dei Segreti a quota 2878mt con evidente omino. Qui ha inizio lo sperone fronte a noi una paretona con poco evidente la via di salita rileggiamo la relazione di on-ice che abbiamo in tasca e che seguiamo alla lettera. In alcuni punti facciamo uso anche della corda per sicurezza molti tratti sono evidenti da labile tracca alcuni vanno perlustrati e superati con cautela con passagi di I° e brevi di II° molti tratti esposti e roccia tutta da tastare d'altronde in orobie ci siamo abituati. Dall'attacco ci vogliono più di due ore ma con calma superiomo tutte le varie depressioni qualche cordino quà e la ci indica la retta via. Siamo ormai prossimi al gendarme un ultimo un cordino affrancato su roccia sempre malsana ci aiuta la calata lungo un colatoio per prendere poi una cengia che sbuca sull'arrivo del canalone ovest. Da qui la conosciamo , purtroppo il tempo cambia qualche goccia ci spinge ad aumentare il passo fino a superare prima l'anticima e poi l'ultimo ammasso di rocce accostonate con bella croce di vetta. Siamo contenti e felici per questa bella impresa. Qualche scatto poi giù dalla normale , il canalone di neve ormai è poco portante i ramponi servono a poco e si sfonda anche troppo veloci raggiungiamo il rifugio Brunone per il meriato riposo e la meritata birra. Un saluto agli amici incontrati e poi iniziamo la lunga discesa. Un grazie ai compagni di oggi Sergio e Claudio per il bel giro fatto.
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