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traversata Monte Cornizzolo, Monte Rai e Corno Birone, 25/01/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | k2 |
Gita | traversata Monte Cornizzolo, Monte Rai e Corno Birone |
Regione | Lombardia |
Partenza | Civate (350 m) |
Quota arrivo | 1241 m |
Dislivello | 1420 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Marisa Consiglieri |
Attrezzatura consigliata | escursionismo ed, eventualmente, ramponi |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Visto il rischio valanga sufficentemente alto da non aver voglia di rischiare, il buon Francesco si inventa questo giretto che, quasi ad anello, ci permette, pur stando a quote basse, di fare gamba con un buon dislivello (più di 1500 metri stando alla traccia che trovate a lato).
Passato a prendere Fra e ingurgitata mezza brioche in autogrill, ci inoltriamo in quel di Civate fino all’ultimo parcheggio in prossimità del viottolo che, attraverso il borgo, ci condurrà al sentiero (segnavia n. 10) e da lì, dapprima (in circa 40 minuti) alla bella Abbazia di S. Pietro al Monte quindi al rifugio Marisa Consiglieri indi alla vetta del Cornizzolo… prima cima della triade odierna. Fino all’Abbazia, il sentiero è quasi estivo tanto che mi sento un po’ a disagio ad avere la picca che splende fuori dallo zaino… dopo, piano piano, il sentiero si imbianca un po’ ma resta prevalentemente ghiacciato…. In due ore dalla macchina siamo in vetta al Cornizzolo …. la croce è più alta del monte e il panorama si estende a perdita d’occhio … anche oggi ne è valsa la pena. dieci minuti per bere un po’ di tè e di nuovo giù verso il Rifugio Consiglieri per poi risalire verso la cima, e la croce più modesta (forse temevano interferenze con le antenne), del Monte Rai. Giusto il tempo per qualche considerazione sul senso della vita e si prosegue verso il Corno Birone, dapprima in discesa poi lungo la crestina di raccordo … anche qui grande croce …. anche qui un po’ di foto (galleria a lato) … intanto dal Cornizzolo decollano i primi parapendii … ad un certo punto ne ho contati dieci… bello spettacolo. Rientrati al Rifugio, ci concediamo un piatto di pasta e un caffè, discutendo su programmi estivi ….. Gran Zebrù … Ortles … sulla possibilità Liskamm e sul sogno Cervino …. oltre che, naturalmente, sul doveroso Monte Bianco… Smaltiti questi sogni e tornati con i piedazzi per terra, per evitare di riscendere a Civate sul ghiaccio percorso in salita, decidiamo di percorrere la Cresta Meridionale del Cornizzolo (segnavia n. 11), sentiero molto panoramico e molto fangoso a causa della sua esposizione al sole … prestando attenzione ad ogni passo, finalmente arriviamo al raccordo con il sentiero della salita e, in cinque minuti (esclusa pausa bar per bevuta) siamo alla macchina. … altra giornata da ricordare. Grazie a Francesco per aver proposto questo bel giro. Alla prossima. |
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