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Ebnefluh + Monte Leone, 16/05/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Gian Pietro |
Gita | Ebnefluh + Monte Leone |
Regione | Svizzera |
Partenza | Lotschental - Passo Sempione (1 m) |
Quota arrivo | 1 m |
Dislivello | 3850 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Variabile |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Trasferta in Svizzera con meta principale L'Ebnefluh, cima di 3.962 m in Oberland. Partenza Domenica 14 e salita alla Hollandiahutte (3.240 m) risalendo la Lotschental. In macchina si arriva sino al parcheggio di Fafleralp (1.760 m - al momento non è ancora attivato il parchimetro). Si parte ancora con gli sci ai piedi, su un itinerario parecchio lungo ma in ambiente stupendo. Il percorso si sviluppa prevalentemente su ghiacciaio. Lunedi salita alla cima in una giornata stupenda ma abbastanza fredda causa vento da nord. Sono solo 730 m di dislivello ma con un discreto sviluppo causa aggiramento di tutta una zona crepacciata. Dalla cima il panorama è sconfinato, con in primo piano tutti i 4.000 dell'Oberland. In quota l'innevamento è decisamente abbondante. Discesa ottima su neve prevalentemente primaverile che ha tenuto bene fino alla macchina grazie a temperature relativamente basse.
Con Marco, David, Paolo e Sergio. * Avendo ancora del tempo a disposizione, con il solo Paolo ci siamo fermati in zona Sempione e Martedi abbiamo fatto il Monte Leone (3.553 m) partendo dal Passo. Per tre quarti il percorso ricalca quello al Breithorn. Giunti al colle si perdono circa 100/150 m attraversando tutta la conca superiore dell'Alpjergletscer fino a portarsi alla base di un breve pendio (qui si lasciano gli sci) che consente di raggiungere la cresta sud (come riferimento tenere due evidenti torri rocciose). In questo momento sono indispensabili piccozza e ramponi in quanto la cresta è interamente in neve ottimamente tracciata, ma in certi punti decisamente affilata. Per la cresta calcolare un 20/30 minuti. Al ritorno bisogna risalire al passo del Breithorn (dislivello totale circa 1.650 m). In alto neve dura che scendendo è andata via via migliorando sino a smollare al punto giusto. I pendii sopra il traverso alla base dell'Hubschorn (uno dei punti pericolosi della gita) non sono ancora completamente scarichi. |
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