|
Piz Palù, traversata e discesa per il Vadret da Morterasch, 06/04/2024 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Orobicando |
Gita | Piz Palù, traversata e discesa per il Vadret da Morterasch |
Regione | Svizzera |
Partenza | Diavolezza (parcheggio impianti) (2090 m) |
Quota arrivo | 3901 m |
Dislivello | 1250 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | Piz Palù (3901m), per il Vadret Pers |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Foto report al link sotto
Il Palù era una di quelle cime non fatte perché "tutti l'hanno già fatta" . Ma questa volta si riesce a mettere insieme il gruppetto e quindi si va. Prendiamo la seconda funivia per diabolezza e Saliamo dietro alla carovana di gente lungo la via normale. Raggiunto il colletto sotto la cima mettiamo gli sci in spalla e saliamo la cresta NE, esposta ma in ottime condizioni, molto affollata fino alla prima cima, un po' meno fino alla seconda. Dal Palù centrale, a piedi iniziamo a scendere verso il versante italiano. Appena la discesa si fa più ripida calziamo gli sci (possibile anche proseguire a piedi) e con qualche curva siamo al restringimento della cresta tra il centrale e il piz spinas. Qui togliamo gli sci, ci ramponiamo e ci abbassiamo per una 50ina di metri fino al ghiacciaio di Fellaria. Di nuovo sci ai piedi, in traverso si raggiunge la fuorcla Bellavista (senza ripellare). Da qui di nuovo in traverso, ora sul versante svizzero, si prosegue sotto alla cima del Bellavista fino ad individuare il vallone glaciale a sinistra della fortezza. Senza percorso obbligato si scende tra i seracchi su pendenze sostenute (tratti a 35) e su neve ottima nonostante l'ora tarda (farina su fondo duro prima gessosa poi più umida e poi firn) A quota 3100 circa si può scegliere se accedere al vadret da Morterasch stando sulla destra o sulla sinistra. Noi abbiamo scelto la prima opzione ma non c è una gran differenza. Sciamo su neve via via più lenta fino al fronte del ghiacciao e da qui per stradina in falsopiano fino alla stazione del treno. Con Carlo, Mirco, Sandro, Simone, Francesco e Daniele. |
Report visto | 1084 volte |
Immagini | |
Fotoreport | Clicca qui per andare al foto-report |