|
Forca Rossa, 15/12/2020 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Alpe |
Gita | Forca Rossa |
Regione | Veneto |
Partenza | Rif. Flora Alpina (1800 m) |
Quota arrivo | 2490 m |
Dislivello | 700 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Esposizione in discesa | Sud-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dopo quasi 10 giorni di neve e brutto tempo, le previsioni di una splendida giornata di sole per domenica sono irresistibili. C’è solo l’imbarazzo della scelta su dove andare: lo spettacolo è garantito ovunque dalle Alpi agli Appennini. Certi momenti vanno vissuti nel momento giusto, qualche giorno o anche ora di ritardo e la magia non sarebbe più la stessa. Con Giovanni, Federico e Daniele, decidiamo per una trasferta in Dolomiti per sfruttare gli ultimi giorni prima delle imminenti restrizioni Natalizie. La gita che sale a Forca Rossa 2490 m è un facile percorso di solito sicuro anche in caso di abbondanti nevicate, e si può percorrere anche in ciaspole. Domenica mattina al sorgere del sole parcheggiamo al Rif. Flora Alpina nei pressi del P.sso San Pellegrino immersi in un paesaggio fiabesco. Calziamo gli sci ed iniziamo a risalire i pascoli della Valfredda. Il sole del mattino colora gli abeti innevati, le baite di legno sono sommerse sotto una coltre bianca ovattata ed intorno candidi pendii di neve e guglie di roccia che si perdono nel blu del cielo. Proprio come in una favola |
Report visto | 2222 volte |
Immagini | |
Fotoreport | Clicca qui per andare al foto-report |