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Rocca di Nambrone, 30/11/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | pedro1987 |
Gita | Rocca di Nambrone |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Malga Nambino - Teleferica (1634 m) |
Quota arrivo | 2742 m |
Dislivello | 1200 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Est |
Esposizione in discesa | Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Gita inconsueta in val Nambrone. Troviamo la descrizione di un interessante itinerario su un vecchio libro, che porta alla Rocca di Nambrone, e senza trovare ulteriori informazioni online proviamo a seguirlo.
La prima parte della gita è in comune con la gettonatissima Cima Serodoli. Si parte dal parcheggio di Malga Nambino, salendo prima il ripido bosco e poi dei pendii molto panoramici fino ad arrivare a due grandi laghi: Serodoli e Gelato. Qui iniziano i nostri dubbi e dopo diversi "ravanamenti" e sali-scendi decidiamo di costeggiarli entrambi a sinistra (faccia a monte direzione W). Arrivati verso la fine del lago Gelato viriamo di 90° a sinistra (direzione S) e risaliamo un ripido pendio che ci porta sulla lunga dorsale verso la Rocca. Si percorre la dorsale (direzione W) prima sul filo di cresta e poi su piacevoli pendii fino ad arrivare ad una bocchetta. Qui finisce la nostra gita, la Rocca si staglia sopra di noi, ma serve percorrere una cresta rocciosa prima ed un salto di roccia di una trentina di metri poi e non abbiamo ne attrezzatura ne voglia. Ad attenderci in discesa c'è una fantastica neve polverosa che rasenta a tratti la perfezione in tutta la parte alta. La neve tiene molto bene anche verso valle, viste le basse temperature, ma per nostro errore ci infiliamo in un bosco piuttosto ostico ed il tratto finale è problematico. Gita che valuto BS/BS+ (la nostra relazione parlava di MS), per alcuni ripidi pendii, per i saliscendi nella parte centrale della gita e per il bosco finale a cui porre molta attenzione. Consigliata a chi ama l'avventura e l'esplorazione ed è disposto a fare diversi sali-scendi che possono risultare scomodi. In compagnia di Giò, Michele, Erika, Marta, Martina, Ludovico, Andrea e Claudio FOTO 1: la discesa che porta al lago Gelato FOTO 2: dorsale verso la vetta FOTO 3: pendii iniziali |
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