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SENTISCH HORN 2826mt Davos- Fluelapass ( VIDEO ), 06/04/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | MONTAGNAVERA |
Gita | SENTISCH HORN 2826mt Davos- Fluelapass ( VIDEO ) |
Regione | Svizzera |
Partenza | Tschuggen (1950 m) |
Quota arrivo | 2826 m |
Dislivello | 1150 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farina pesante |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Sabato 6 aprile il pericolo di valanghe viaggia tra il 3 e il 4, perciò la scelta va sulle zone dove dalle centraline le nevicate risultano notevolmente inferiori ai 184cm di fresca in 24 ore registrati in Val Bedretto.
Così si parte alla volta di Davos, confidando in un tempo migliore che al sud delle Alpi, ma passato il Tunnel del San Bernardino ancora nubi compatte fin oltre Splugen e Thusis, ma la speranza è di andare il più ad est possibile. Così arriviamo a Davos e proprio verso la Fluelatal si intravedono ampi spazi di blu. Poche macchine al Parcheggio di Tschuggen 1950mt, partiamo per la prima volta in direzione del Sentisch Horn, non certo la cima più ambita della valle ma visto il pericolo va bene così anche perché prevede un percorso poco pendente e non esposto a scivolamenti di neve per lo meno nella sua variante facile. Raggiungiamo così la cima sferzata da un freddo vento da sud con nuvole che cercano di avanzare dal versante engadinese del Fluelapass verso il versante Nord. Così la panoramica è disturbata da vento ma in ogni caso la visibilità è buona e si scorge anche il Piz Palù. Per la discesa , nonostante il pericolo, che poi si rivelerà molto più basso del previsto i più si dirigono sulle belle pendenze del vallone NE , e così evitiamo le blande pendenze del percorso di salita e ci tuffiamo giù su bella neve farinosa, solo in qualche tratto disturbata da slavine di superficie. Dopo circa 500m di dislivello e centinaia di serpentine ci prendiamo grande gusto ed allora calziamo di nuovo le pelli e risaliamo l’anticima nord a circa quota 2700m. Da qui parte un bellissimo vallone che ci riporta di nuovo verso la discesa definitiva fino a valle dove troviamo ancora tanta farina, salvo in qualche punto più esposto ad est, unico rammarico non aver sciato gli ultimi 200m del canalone intonso rivolto a nord Itinerario Ottimo per noi ex ed in parte pistaioli – BS per le discese nei canali altrimenti MS per il percorso tradizionale Periodo migliore febbraio/aprile Tendenza: con queste temperature ottima VIDEO: poco più di quattro minuti comprese le due discese, se non lo vedi lo trovi sotto su Fotoreport foto: 1) Serpentine prima discesa 2) nubi da sud dallo Schwarzhorn, poi scompariranno 3) piantina in azzurro le due discese |
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