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   Pizzo Uccello , 15/12/2018
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Onicer  FraSor      
Gita  Pizzo Uccello
Regione  Svizzera
Partenza  San Bernardino  (1607 m)
Quota arrivo  2718 m
Dislivello  1111 m
Difficoltà  BSA
Esposizione in salita  Sud-Est
Esposizione in discesa  Sud-Est
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Farinosa
Altra neve  Farinosa
Rischio valanghe  4 - Forte
Condizioni  Mediocri
Valutazione itinerario  Discreto
Commento Dopo una stagione di fermentazione optiamo per il Pizzo Uccello. Confidenti che le immagini viste nei giorni precedenti dalle webcam di zona siano veritiere partiamo con il primo chiarore mattutino alle ore 9:15 dal parcheggio dello skilift sito dietro la chiesa.

Da subito raffiche gelide ci sferzano e non sembrano risparmiare nemmeno le creste sommitali, che appaiono ben cariche nel cedere e rubare neve al vento in quota.
Risaliamo il tratto attiguo allo skilift su neve farinosa di chiaro riporto, superato il pendio costeggiamo il bosco fino ad arrivare al Pian Cales dove incontriamo un bivio. La traccia "classica" segue il sentiero di sinistra per attraversare il Ri de Fontanalba e proseguire sulla sua destra orografica, ma noi proseguiamo verso il sentiero di destra (sinistra orografica) poichè più coperto di neve, sebbene da subito siamo costretti a valutare bene la traccia per evitare le innumerevoli roccette che emergono dal sottile strato di neve ventata.
Proseguiamo costeggiando il fiume lungo il Ciancan di Pian Cales stando sempre sulla sinistra orografica, siamo i primi della giornata e qualche camoscio incuriosito ci accoglie nella sua valle per poi dileguarsi sui pendii più a Sud alla volta di una colazione meno condivisa.
A quota 2030 troviamo il secondo ed ultimo ponte che permette di attraversare il torrente, che si dilegua più in alto in una cascata parzialmente ghiacciata.
Attraversiamo verso Nord e ci dirigiamo verso Est in direzione Cassina da Vignun (2115). qui la neve è abbondante e farinosa grazie al continuo riporto del vento gelido che non accenna a mollare.
I pendii sono evidentemente carichi di neve riportata, e questo ci spinge a deviare nuovamente rispetto alla traccia classica per paura di scariche. Risaliamo quindi ancora lungo la valle in direzione Pian Grand, all'ometto di pietra giriamo verso Nord e risaliamo il pendio che conduce all'attacco della Foppa del Piz.
Il vento resta sempre impetuoso (ed impietoso nei nostri confronti), risaliamo con molta attenzione il pendio restando sul lato sinistro. Arrivati a quota 2600 circa tagliamo il pendio verso Nord per portarci sul lato meno carico per risalire in maggior sicurezza il tratto finale.
Arriviamo alla cresta finale solo grazie a rampant (calzati negli ultimi 50 metri) ed una modesta dose di pazienza e freddo.

Passiamo in vetta il solo tempo necessario per una foto e ridiscendiamo tenendoci sul versante Nord della Foppa del Piz.
La neve è fantastica su questo pendio, ma anche abbondante e quindi lasciate le prime firme ci riportiamo al pianoro posto alla base della Foppa.

Accenniamo alla discesa lungo la traccia classica, ma qui assistiamo ad una valanga provocata da un singolo passaggio su pendio carico.
Il fronte valanghivo si stacca a lastroni, la valanga è di tipo superficiale e fortunatamente si arresta subito.
A seguito del distacco però nel giro di pochissimi secondi si stacca un secondo fronte , identico al primo come tipologia, sul versante opposto del pendio. Non vi è soluzione di continuità sulle superfici di distacco, si tratta quindi di un secondo distacco causato dalle solecitazioni trasmesse dal primo evento lungo la stessa linea di pendio.

Discendiamo lungo il pendio più dolce seguendo la traccia di salita e ridiscendiamo fino al ponte.
Da qui in poi l'opera del vento si mostra ancor più crudele, e scendiamo il Ciancan di Pian Cales battezzando sci e lamine portandoli anche a mano in alcuni tratti.
Giunti al bivio iniziale la neve riportata concede un ultimo tratto di spessa farina fino al luogo della partenza.

Si raccomanda quindi estrema cautela, data la presenza di pendii evidentemente sovraccaricati dalla neve riportata, soprattutto lungo la Foppa del Piz.

Foto 1: Risalita da Pian Cales. Notare l'affioramento di materiale lungo tutto il tratto di traverso, scarso innevamento sul versante opposto. PIzzo Uccello sullo sfondo
Foto 2: Effetto del vento alla base della Foppa del PIz.
Foto 3: Tracce di salita (sx) e tracce di discesa (dx).
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