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Gross Ruchen, 14/04/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fabrizio Righetti |
Gita | Gross Ruchen |
Regione | Svizzera |
Partenza | Funivia della Sittlisalp (1086 m) |
Quota arrivo | 3138 m |
Dislivello | 2050 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Variabile |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Con LorenzOrobico e Dome si decide per una trasferta oltralpe dove meteo e condizioni del manto nevoso danno più garanzie. Si opta per una super classica dell'Uri: il Gross Ruchen, grande itinerario in ambiente veramente di prim'ordine. E' la quarta volta che ci torno ma ne vale veramente la pena. Partenza alle ore 7 e 20 dal parcheggio della funivia per la Sittlisalp con cielo sereno e temperatura di 3 °C con buon rigelo notturno della neve sin dalla partenza (1086 m). Si spallano gli sci per circa 100 m di dislivello e poi innevamento perfetto. In basso buona neve primaverile sino a circa 2000 m di quota poe nel Ruch Chalen neve più fredda con una buona traccia di salita. Dal colle sino alla vetta neve fredda morbida. Poco prima delle 11 siamo in vetta, molta gente sull'itinerario grazie al fatto che qui non ci sono state le intense precipitazioni come al sud delle Alpi. Buona discesa anche se su 2050 m di dislivello la neve non può essere ovunque perfetta, la parte bassa è stata forse quella che ci ha regalato la sciata più bella.
Nota: Vista una cordata su una delle vie di misto della parte N (settore dx) Foto 1: Lorenzo verso la base del Ruch Chalen Foto 2: l'edificio sommitale Foto 3: Domenico nella parte alta |
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