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Gran Cima + Corno Vitello + discesa verso vall. Mascognaz, 10/12/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Gran Cima + Corno Vitello + discesa verso vall. Mascognaz |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Crest (Champoluc), arrivo cabinovia (1900 m) |
Quota arrivo | 3050 m |
Dislivello | 1450 m |
Difficoltà | BS+ |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | Gran Cima + Corno Vitello (3050m), da Champoluc, per il Col Perrin |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Gran bella sciata oggi in Val d’Ayas, con un’abbinata di due cime e una neve molto bella che ci hanno regalato veramente una splendida giornata. A Champoluc purtroppo non si può risalire la pista e la mancanza di neve fuori da questa ci “obbliga” a prendere la cabinovia (ben 8 euro! Visto che il ritorno è compreso nel prezzo!!). Ci inventeremo qualcosa poi per “ammortizzare” le spese di viaggio! Tra tantissimi altri skialp, risaliamo l’ombroso e freddo vallone che ci porta al Col Perrin, dove finalmente siamo al sole (caldissimo!). Come indicato nell’itinerario collegato, saliamo alla Gran Cima, dove siamo letteralmente estasiati dal panorama. Discesa al colle su neve trasformata e pistata dai tanti passaggi. Da qui notiamo la bella salita al Corno Vitello, ma più che altro l’invitante discesa su ampi e soleggiati pendii... probabilmente con neve polverosa, che scendono nel Vallone di Mascognaz. Dopo 50m di discesa dal colle, rimettiamo le pelli e puntiamo quindi al Corno Vitello, prima con un traverso e poi su pendenze sempre più sostenute, con qualche passaggio sui sassi, con gli sci ai piedi fino al colletto sotto la cima. Da qui a piedi senza difficoltà tocchiamo la nostra seconda vetta di oggi. Rimessi gli sci, ci tuffiamo in un’entusiasmante discesa da questi ripidi pendii, sui 43-45° nel primissimo tratto, in una polvere da urlo. I sassi si evitano tranquillamente scendendo a sx. Proseguiamo la discesa su neve zuccherina per 300m, fino a q. 2700m. Ripelliamo e torniamo al colle sotto la Gran Cima. Da qui scendiamo nella valletta e poi prendiamo un traverso tracciato (in alto a dx), che ci porta in cima a un ripido vallone quasi intonso. Così evitiamo le tantissime tracce di discesa scendendo in questo vallone (più di un metro di neve farinosissima), e poi ci ricongiungiamo con la traccia di salita. Sugli splendidi pendii finali cerchiamo i tratti di neve più vergini, sempre su bellissima farina, fino alla piana finale e quindi alle piste. Discesa per la pista ghiacciata che ci riporta a Champoluc. Giornata e sciata fantastiche. Partecipanti: Fedora, Ivan, Lidia e Fabio.
FOTO 1-2: Scendendo in polvere dal Corno Vitello appena sailto, verso il vallone di Mascognaz fino a q. 2700. FOTO 3: I bellissimi pendii di discea dal Col Perrin verso Crest, cercando i tratti più vergini. |
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