Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Wissigstock 2887m da Bannalp per la Rugghubelhütte, 02/01/2016
Inserisci report
Onicer  gustav1971      
Gita  Wissigstock 2887m da Bannalp per la Rugghubelhütte
Regione  Svizzera
Partenza  Bannalpsee (--> Rugghubelhütte)  (1713 m)
Quota arrivo  2887 m
Dislivello  1700 m
Difficoltà  BS
Esposizione in salita  Varia
Esposizione in discesa  Ovest
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Farinosa
Altra neve  Variabile
Rischio valanghe  2 - Moderato
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Uscita vacanziera di Capodanno effettuata in tre giorni.

31dic: saliamo a Bannalp con la piccola funivia che da Oberrickenbach porta alla Chrüzhütte. A valle prati verdi con chiazze di neve vecchia, a monte neve sufficiente a salire con le pelli ma versanti sud spelacchiati.
Nostra destinazione la Rugghubelütte 2290m per il lungo accesso invernale. Si sale alla Bannalper Schonegg dalla quale si scende su pendio ripido bucando la cornice, proseguendo su pendio sempre ripido esposto nord (e molto alto sul fondo della conca: pericoloso in caso di pendii non assestati) fino a sbucare nel vallone dominato dal Ruchstock. Lo si aggira in senso antiorario addentrandosi nell'altra conca che sbuca sulla Rot Grätli. Da qui si scende per dolci pendii fino al rifugio.

Capodanno: dopo 5/10 cm di neve fresca scesi durante la notte partiamo sotto un sole e un cielo perfetti alla volta del Wissigstock. Risaliamo la strada discesa il 31 e prima della Rot Grätli giriamo a destra verso la Engelbergerlücke che si lascia sopra di noi (traverso ripido esposto S-SE sotto l'Engelberger Rotstock) puntando alla cresta del Wissigstock che parte sotto la Q2791. Risaliamo un tratto ripido con un po' di esposizione sotto di noi, traversiamo e giungiamo alla sella dove inizia la cresta. Decidiamo di non salire verso un falso pianoro che si innalza a destra sopra un alto salto roccioso, e puntiamo il tratto inizialmente molto ripido che segue la cresta. Un po' di cautela nel gruppo, chi sale con gli sci, con le ciaspole, con i ramponi. Uno scivolamento potrebbe essere innocuo ma anche far piombare in un canale che aggetta su un altro alto salto.
Sbucati dal primo tratto, in falso piano stando lontani dalla cornice si arriva alla piatta cima.
Il panorama è stupendo, dalle prealpi a nord, al lago di Lucerna, all'Oberland, alla Meiental. Ben visibili lo Spannort, Il Funffingerstoeck, il Sustenhorn, tutta la zona. Per non parlare del panorama verso est.
In tre sciatori scendiamo dalla cima diretti nel canale che a 100m W-SW porta con esposizione NW nel Griessenfirn. In alto il sottile strato nuovo di neve non è legato al fondo e si stacca ad ogni curva. Subito le pendenze si fanno più dolci, si supera una serie di crepacci ben visibili con sciata sempre più superlativa su polvere. Arrivati in fondo al ghiacciaio ripelliamo fino ai crepacci più alti e godiamo di un'altra super sciata.
Ci abbassiamo a NW verso la Rot Grätli e con una ripellata di 50m di dislivello ci ricongiungiamo con la via di salita. Da qui al rifugio.

02gen: sotto una debole nevicata rifacciamo la via dell'andata. I pendii per arrivare alla Bannalper Schonegg sotto la Q2369 sono carichi di neve (esposizione nord a confermare il bollettino valanghe svizzero di quel giorno), le nette tracce di due giorni prima, pur ribattute da chi era passato il giorno prima, completamente cancellate. Notiamo il peggioramento delle condizioni e procediamo per tutto il traverso uno alla volta fino a sbucare alla sicura sella.
Il tragitto sarebbe quello "invernale" però date le pendenze, l'altezza dei pendii, l'esposizione NE, le cornici che stabilmente aggettano dalla Bannalper Schonegg verso E-NE indicando cronici accumuli da vento su quei pendii, abbiamo creduto che sia un tragitto da percorrere con attenzione.
In alternativa si potrebbe studiare bene la possibilità di tagliare alti il traverso sopra descritto passando a monte sul Wilden Boellen.

Le condizioni con le ultime precipitazioni dovrebbero variare.
Un Capodanno col botto per la compagnia, i posti stupendi, il regalo dell'unica giornata di bel tempo centrata sul nostro periodo di soggiorno.
f1: il gruppo in vetta
f2: polvere+ghiacciaio=gioia!
f3: la parte alta del percorso
Report visto  2222 volte
Immagini             

[ Clicca sulla foto per ingrandire ]
Fotoreport