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| Stössenstock e puntata allo Firnalpelifirn, 31/12/2015 | Tweet |
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| Onicer | njek
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| Gita | Stössenstock e puntata allo Firnalpelifirn |
| Regione | Svizzera |
| Partenza | Farnigen (Meiental) (1520 m) |
| Quota arrivo | 2940 m |
| Dislivello | 2000 m |
| Difficoltà | BSA |
| Esposizione in salita | Varia |
| Esposizione in discesa | Varia |
| Itinerari collegati | Stossenstock (2940m), per l’Hohbergtal |
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| Neve prevalente | Variabile |
| Altra neve | Variabile |
| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Discrete |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Di nuovo in Meiental, questa volta solo con Marzio per completare il poker…
Solita partenza da sopra Farnigen, la strada del Susten è ancora percorribile … da Wyssgand abbiamo tenuto la sx andado a risalire a dx della forra della Hohbergtal tra varie tracce….oggi davvero impercorribili per quanto lucide. Nel tratto in cui si deve traversare per entrare nel vallone alla sommità della forra ci sono dei tratti con colate di ghiaccio che abbiamo evitato traversando sulle tracce più alte. Su per il bel vallone con il Wichelplanggfirn e siamo stati all’attacco del canalino che porta alla bocchetta tra Stössenstock e Wichelplanggstock. In salita anche i primi passi prima di raggiungere la corda non son stati un problema, per quanto richiedano attenzione, la salita non è completamente su neve ma in parte su roccette scoperte (noi abbiamo usato picozza e ramponi). La discesa si è rilevata più impegnativa, dal mio punto di vista piuttosto tosta (…punto di vista di uno che non è propriamente un alpinista). Ci sono due corde, una un poco più lunga con un tratto (verso il capo in basso) con la calza rotta e che fa elastico. L’altra , più corta, ha nodi che aiutano ad aggrapparvisi. C’è da dire che al nostro arrivo entrambe erano sul versante est, quando abbiamo iniziato la discesa la corta era sul versante ovest, noi l’abbiamo ributtata di nuovo verso il Wichelplanggfirn. La salita alla cima è invece piuttosto semplice, in parte su sfasciumi e roccette(al max I°), in parte su neve, ma mai difficoltosa. Ridiscesi alla bocchetta siamo scesi ad ovest, questo canalino che scende allo Stössenfirn è ben più pacifico, per dare l’idea sono sceso frontemarcia; la prima parte, piuttosto stretta, al momento non è innevata (roccette e sabbia). Pochi metri sotto abbiamo messo gli sci e siamo scesi sullo Stössenfirn su pendio bello e breve, purtroppo su neve crostosa. Rimesse le pelli siam saliti dalle parti della Stössensattel e siamo scesi sul Firnalpelifirn, su bel pendio e su neve abbastanza bella, farinosa un po’ impaccata dal vento che qui soffiava fastidioso. Ripellato su un dossetto siamo risaliti sulle nostre tracce siam scesi di nuovo allo Stössenfirn e da li siam risaliti alla bocchetta scesi dal canalino. Il Wichelplanggfirn inizialmente è stato abbastanza bello, poi la neve era cedevole e poco piacevole da sciare, la parte del vallone appena a monte della forra riceve poco solo ed ha neve crostosa con caratteristiche più invernali. Per scendere di fianco alla forra abbiamo deciso di tenerci a dx (quindi il lato sx dal basso, al contrario della salita), il pendio è sostenuto ed è un tratto potenzialmente divertente , oggi purtroppo anche qui neve crostosa. Rispetto a domenica, che era stata una gran sciata, oggi le condizioni neve sono state più deludenti… discreto, anche scarsetto. Ma ancora bellissimo essere alla scoperta di questa bella valle. Foto 1 : la salita dal Wichelplanggfirn Foto 2 : Stössenstock e Wichelplanggstock visti dai pressi della Stössensattel Foto 3: il Titlis dal ombroso Firnalpelifirn |
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