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| Monte Gleno (pomeridiano), da Valbondione, 09/04/2015 | Tweet |
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| Onicer | Fedora
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| Gita | Monte Gleno (pomeridiano), da Valbondione |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Valbondione (950 m) |
| Quota arrivo | 2882 m |
| Dislivello | 1932 m |
| Difficoltà | BS+ |
| Esposizione in salita | Nord-Ovest |
| Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
| Itinerari collegati | Monte Gleno (2882m), da Valbondione |
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| Neve prevalente | Trasformata |
| Altra neve | Marcia |
| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Premetto subito che essendo scesi dalla vetta quando ormai erano le 18, le condizioni “buone” sono da considerare proprio in funzione dell’orario. Scendendo invece a orari “cristiani”, la sciata sarebbe stata eccezionale.
Ma fare un gitone così, di pomeriggio, e pure sbagliando percorso per un tratto (il disl. totale alla fine è stato, per questo, di 2200 m), allungando la gita... beh, la soddisfazione è tanta. Anche perché ci torno dopo una quindicina d’anni dall’ultima volta!! Intorno a q. 2200 m, ci alziamo troppo a dx per un vallone, facendo 250 m in più e perdendo 50 minuti. La mulattiera che sale al Curò è pulita da neve (salvo brevi tratti) fino al primo tornantone verso la “panoramica” (quindi le scarpette oggi sono andate benissimo) e anche i pendii alti hanno già scaricato. Qui tagliamo su per la diretta fino al rif. Curò, dove calziamo finalmente gli sci. La traccia di salita sarà tutta da fare, in 10-20 cm di neve “remollata”, ma con ottimo fondo a tratti ancora ghiacciato, quindi senza sfondare. Al colletto decidiamo cmq di andare in vetta, nonostante l’ora tarda. Calziamo i ramponi (sarebbe stata utile anche una piccozza) e lungo la cresta a tratti piuttosto aerea ed esposta giungiamo in vetta quando ormai sono le 18, dopo 3h e 15 dalla partenza (escludendo il tempo perso nella salita sbagliata). Neve bella ventata e portante nei primi metri di discesa, poi stando al sole neve primaverile per tutto il vallone; anche dove era più marcia si sciava bene, e considerando l’orario... Tornati al Curò, scendiamo tutta la panoramica sci ai piedi (salvo due brevi togli-metti) e a un certo punto tagliamo giù dritti per una splendida lingua un po’ slavinata che ci riporta sulla mulattiera a q. 1500 m! Perfetto!!! Rimesse le scarpette, torniamo veloci a Valbondione, quando ormai sono le 19,45... Partecipanti: Fedora e Fabio. FOTO 1: Lungo la parte alta del percoso, ben visibile la vetta e, appena sotto a sx, il colletto (gli sci li abbiamo lasciati 20 m sotto). FOTO 2: Dalla vetta, sguardo sulla cresta percorsa. FOTO 3: Primo tratto di discesa sotto la cima. |
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