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Pizzo Camino , 03/04/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Michi75 |
Gita | Pizzo Camino |
Regione | Lombardia |
Partenza | Schilpario (1150 m) |
Quota arrivo | 2492 m |
Dislivello | 1400 m |
Difficoltà | BSA+ |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partiamo da Schilpario alle 7,30 con gli sci in spalla e li teniamo per circa 300 metri di dislivello. Risaliamo la pista fino alla conca di malga Epolo (1500 m). Da qui si affronta un ripido pendio oggi completamente gelato che ci obbliga all'uso dei rampanti. Saliamo sempre su neve ghiacciata fino al Passo di Corna Busa. Dal passo c'è un primo tratto senza più neve che va percorso rimettendo gli sci in spalla. Poi il traverso è di nuovo innevato fino alla conca, sempre obbligatori i rampanti. Presenti dossi e solchi da scarichi precedenti che rendono la salita difficoltosa. Lasciamo gli sci a circa 300 metri dalla vetta e proseguiamo con piccozza e ramponi fino all'attacco del canale. Oggi le sue condizioni erano ottime, pendenza 45° e cornice ancora pronunciata in uscita. La sciata in discesa è stata discreta, perché la neve non ha smollato dal passo di Cornabusa in poi e nel ripido pendio prima della conca di Malga Epolo. Negli altri tratti invece ha smollato quello che bastava per goderci la discesa.
Gita completa in stupendo ambiente dolomitico, che include la salita e discesa in sci ad un tratto alpinistico non banale, che richiede esperienza ed attenzione. Necessario anche ottima preparazione fisica. Considerare 4-5 ore per la sola vetta, un paio per la discesa. Giornata indimenticabile. FOTO 1 - Zaino piramidale pronto a partire FOTO 2 - Pendio finale dall'attacco del canale FOTO 3 - In ritorno verso il Passo di Cornabusa FOTO 3 |
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