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   Chierico-Masoni anticima-Chierico ad anello, 03/04/2015
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Onicer  guidoval      
Gita  Chierico-Masoni anticima-Chierico ad anello
Regione  Lombardia
Partenza  Carisoli arrivo seggiovia  (1750 m)
Quota arrivo  2580 m
Dislivello  2100 m
Difficoltà  OSA
Esposizione in salita  Varia
Esposizione in discesa  Varia
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Trasformata
Altra neve  Trasformata
Rischio valanghe  2 - Moderato
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Itinerario eccellente sotto molti aspetti, specialmente quelli sciistici e panoramici, ma capisco che partire dall'arrivo della seggiovia non è ammesso dal Corano. Per cui mi contengo.
Su al Chierico 2535 per la solita bella e veloce cresta strapanoramica tra la conca dei Carisoli e la valle di Carona. Giù in Val Sambuzza per il versante NE del Chierico, aggirando il cambio di pendenza 100 m sottocresta, postaccio che mi mette paura come abituale punto di distacco dell'intero versante. Poi discesa su terreni classici fino alle baite sul ripianetto a 1750 circa, dove finisce la copertura nevosa continua. Su a piedi per stare sul crinale dapprima boscoso, poi sempre più aperto, e infine di bellissima cresta facile per gli 800 metri di questa grandissima pala nevosa triangolare. È quel pendìo che, guardandolo da Carona o comunque dal fondovalle, sembra uniforme. E invece è più vario di quello che appare dal basso, sempre di grande soddisfazione sciistica, con lunghi tratti a pendenze sostenute ma mai veramente ripidi. Credo che sia anche il posto esatto dell'incidente da valanga di tanti anni fa con più sepolti (mi pare 4-5 vittime, di Nembro), e i nomi sulla croce di vetta sembrano confermarlo. Invece oggi il manto era a prova di bomba atomica iraniana, come conferma il cuneo-cubo di slittamento solidamente fossilizzato nel bel mezzo del pendìo attraversato dalle vaghe tracce dei due volonterosi sciatori di 15 gg fa circa. La cima di questo avancorpo del Masoni dovrebbe essere circa 2580. Bellissima discesona cercando la moquette remollatina fino a 1800 circa; risalita ai laghetti e poi direttamente alla cima su traccia e infine sui gradini NE molto recenti per l'agognata sciatona sulla pala sospesa del Chierico - una discesa che dà dipendenza - mai così in forma. Quindi: tre bellissime discese concatenate ad anello, con due lunghe salite su bei crinali più l'ultima con brividi alpinistici finali (ramponi non indispensabili ma consigliati per placche gelate durissime disseminate qua e là attorno alle creste).
Foto: la parte superiore dell'anticima del Masoni presa (una settimana fa) dal Chierico; la prima metà vista dalla cima; il versante NE del Chierico su Sambuzza.
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