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Monte Cazzola, 06/01/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pix |
Gita | Monte Cazzola |
Regione | Piemonte |
Partenza | Alpe Devero (1600 m) |
Quota arrivo | 2300 m |
Dislivello | 730 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Ventata |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Ieri festeggiamo la Befana puntando ad una delle poche gite con garanzia di neve in questo periodo : il Monte Cazzola.
La neve è presente in abbondanza già all'alpe Devero ( 50 cm ) ed aumenta con copertura ininterrotta fino ai circa 120 cm in cima. Nei primi 150 metri di dislivello del battutissimo sentiero di salita lungo il rio Misanco si incontrano molte placche di ghiaccio vivo che obbligano in 2 o 3 punti a levarsi gli sci , anzi , a voler vedere , gli sci potrebbero tranquillamente restare nello zaino per la prima mezz'ora di cammino , poi tutto bello. Nella valle d'ombra dell'alpe Misanco neve bella e ancora non crostata , superata la dorsale finale si incontra un pack marmoreo costruito dal vento nei giorni scorsi. Giornata fantasmagorica tiepida e senza un filo di vento , restiamo in vetta a goderci il panorama in grande spolvero per più di un ora. In discesa Fausto imbocca le piste "marmoree" , io e il Casca ci facciamo tentare dalla discesa sull'alpe Misanco e da un traverso verso le piste; risultato : fino a poco sopra l'Alpe Misanco bella sciata nel bosco rado su neve ancora morbida , sul canalino che traversa verso le piste qualche ravanamento di troppo. Forse la soluzione più godibile è arrivare poco sotto al Misanco e ripellare fino alla dorsale per arrivare giù ai bordi delle piste , da evitare per ora la via di salita per scendere. |
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