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M.Bianco 4809 M. Maudit 4468, 09/06/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Minali Pietro |
Gita | M.Bianco 4809 M. Maudit 4468 |
Regione | Francia |
Partenza | Cosmiques - Chamonix (3613 m) |
Quota arrivo | 4809 m |
Dislivello | 1440 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Spettacolare attraversata e interminabile discesa. Partenza ore 0,00 del 9-6-14 per anticipare tutti alla seraccata terminale - Le sveglia classica al Cosmique, sono all’ 1 – 3 – 5 – 7 per le prime colazioni. Luna a ¾ che illumina a giorno il grande ghiacciaio della Vallee Blanche .. e una stella cadente scia di alcuni secondi ci augura una buona giornata. Prima salita pelli e poi ramponi sotto la cima del Mont Blanc du Tacul quindi discesa al primo colle m. 4050 ~ perdendo un centinaio di metri, sono le h 4,30 e il cielo all’orizzonte si colora di turchino, lungo diagonale verso ovest per portarci proprio sotto il pendio nord del Mont Maudit, il pendio si fa subito ripido e il superamento di un seracco rende spettacolare e sempre più alpinistica la salita. Ci raggiungono già i più veloci ma nulla importa, per noi la montagna è piacere, non velocità. Albeggia ed il sole spunta da dietro il M.B.du Tacul siamo ormai prossimi all’ultima crepaccia ancora chiusa, la superiamo ed il pendio diventa sostenuto, fino a toccare i 50/55° gradi in uscita . Sono le 6,30 e dal colle raggiungiamo in pochi minuti la facile Vetta del Mount Maudit m. 4468 , si scende di nuovo, perdendo solo 68 m. togliamo ramponi e ripartiamo con gli sci, ma non per molto, valeva la pena stare con sci a spalla in quanto la discesa a m.4400 se pur dolce era complessa e con salto di crepaccio, ho visto molti capitomboli. Eccoci di nuovo ramponi e sci a spalla su per una ripida spalla fino a raggiungerne la sommità che prosegue con un pianoro che conduce alle rocce Rosse Superiori m.4505. Da qui, per chi non ne avesse più, può iniziare il rientro dalla Nord del Monte Bianco. Ultimo strappo, cosa sono 300 m. ………. Finalmente è Vetta, ore 11,45 0 il cammino per assaporare il tetto della nostra vecchia Europa. Inizia la discesa interminabile e fantastica fra le seraccate della Nord e gli interminabili crepacci da guardare con attenzione lungo tutta la discesa fino alla Giunsion dove le tre lingue del ghiacciaio di Bossons creano una miriade di crepacci indescrivibile(attraversamento di ponti in cordata) ,(discesa in cordata con sci, consigliata a fine stagione) poi di nuovo pelli una buona mezzora per raggiungere il vallone del ghiacciaio dès Pelerin , via le pelli e giù fino a m. 3840. Ultima dura fatica, superare la morena (indicata la direzione con freccia gialla su un macigno) con sentiero brutto ma c’è, ancora una conca e per sentiero alla funivia che chiude con ultima corsa alle 17,40/50. WELL. F1 il tour F2 mix F3 C. e A. in Vetta. Grazie ai miei amici di avventura Francesco, Consuelo, Fabio, Andrea, Ele. |
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