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| Chilchalphorn, da Hinterrhein , per le roccette, 15/01/2014 | Tweet |
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| Onicer | MONTAGNAVERA
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| Gita | Chilchalphorn, da Hinterrhein , per le roccette |
| Regione | Svizzera |
| Partenza | Hinterrein (1620 m) |
| Quota arrivo | 3040 m |
| Dislivello | 1420 m |
| Difficoltà | MS |
| Esposizione in salita | Est |
| Esposizione in discesa | Est |
| Itinerari collegati | Chilchalphorn (3040m), da Hinterrhein |
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| Neve prevalente | Ventata |
| Altra neve | Farina pesante |
| Rischio valanghe | 3 - Marcato |
| Condizioni | Discrete |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Ci sono uscite di scialpinismo dove trovi delle condizioni nettamente migliori a quelle che ti aspetti, e che vorresti condividere con tutti, come nel precedente Report del Piz Rondadura, ed in qualche caso uscite come questa, dove ti aspetti il massimo o quasi e poi trovi tutto il contrario.
Partiamo per fare il Piz de Mucia a San Bernardino, sempre con un piccolo dubbio che il vento, abbastanza frequente in queste zone, possa aver lavorato. Ed infatti salendo per l'Autostrada, notiamo che gli alberi hanno perso la neve, arriviamo al campeggio, e ci immettiamo sulla strada per il passo tutta da tracciare in 50cm di polvere lavorata, ma arrivati per affrontare il pendio subito dietro-Front e capiamo che non è una cima da fare con un grado Marcato, quasi Forte. Passiamo il Tunnel, ad Hinterrein Nuvole ma neve immacolata e Scialpinisti che tracciano, si sale agevolmente e tutto sembra stupendo, ai 2200m usciamo dalla nebbia , e li si cominciano a vedere degli scaricamenti scesi da pendii anche di modesta inclinazione, ma la neve continua a sembrare bella ed il mare di nubi, dal quale emergono Tambò ed Einshorn, rende tutto spettacolare. Ai 2700m circa c'è una divisione di chi si porta a destra per la salita tradizionale e chi tutto a sinistra per le roccette e traccia una linea incredibile, a tratti esposta, ma che evita tutti i potenziali scaricamenti e così con alcuni tratti dove giri in due metri con sotto 1300m di sbalzo su Hinterrhein guadagni la cima con lo stupendo panorama su tutti i Grigioni dal Piz Linard, al Piz Ela , Bernina, Masino Disgrazia, fino all'Adula, ad Ovest il Monte Rosa e l'Oberland sono in parte coperti da Nuvole. Discesa da "dimenticare" , complici la neve che non è cartone , ma comunque stranamente insciabile e la pendenza modesta, solo 100m di dislivello nella parte alta e gli ultimi 200 nella parte bassa permettono di abbozzare delle serpentine dove comunque sembri più un omino "Duracell" che uno sciatore e questo con un bel po' di conseguenti risate aiuta a farci dimenticare questa impossibile discesa. Spero che almeno gli amici con la Tavola che ci hanno accompagnato in cima si siano trovati meglio. Fabio, Giorgio e Fedele TENDENZA: la neve è abbondante , pertanto tra qualche giorno il tutto potrebbe cambiare e rendere appetibile questo bell' itinerario, periodo migliore soleggiamento - qualità della neve, in generale, dovrebbe essere Febbraio ed in parte marzo. Foto: 1) Scaricamenti da pendenze modeste 20-25° e quasi sulla traccia 2) Spettacolo da vedere ma non per sciare 3) Salita sulle Roccette, un metro più in la c'è uno sbalzo di 1300m |
| Report visto | 2222 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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