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Monte Vioz, 11/05/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Gian Pietro |
Gita | Monte Vioz |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Centrale enel Malga Mare (valle di Pejo) (1975 m) |
Quota arrivo | 3645 m |
Dislivello | 1670 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Est |
Esposizione in discesa | Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Marcia |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Itinerario di primordine, con sviluppo contenuto e pendenze costanti. La prima parte, circa 500 m, si svolge in un canale già ben visibile dal parcheggio (attraversamento del torrente su ponticello in legno). Una volta usciti si attraversa un piccolo ripiano alla base di una morena e si vanno a prendere le belle rampe del ghiacciaio della Rossa che portano ad un colletto tra il Vioz e la quota 3554 m. Da qui si gira a sinistra ed in breve si arriva in vetta con gli sci.
Tempo brutto fino alle 6, seguito da ampie schiarite durante la salita. In cima si è di nuovo coperto ma la discesa si è comunque fatta con buona visibilità. In alto 10/15 cm di farina su fondo duro. Mano a mano che ci si abbassava diventava marcia ma, considerato il modesto spessore, la sciata non è risultata particolarmente difficoltosa. Nel canale ha decisamente mollato. Affrontandolo con la giusta determinazione, sia io che Fabrizio ci siamo comunque divertiti. A proposito del canale va segnalato che è ancora ben intasato di neve ma in alcuni punti si notano delle fenditure ed in un altro punto c'è un buco in cui si vede scorrere l'acqua. Valutare bene consistenza e tenuta del manto nevoso. (per dare un'idea del canale, si può dire che è paragonabile a quello delle Capre al Pian della Mussa). |
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