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Punta Parrot, 05/05/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | gustav1971 |
Gita | Punta Parrot |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Arrivo funivia Indren (3275 m) |
Quota arrivo | 4436 m |
Dislivello | 1200 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Esposizione in discesa | Sud-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Prendiamo il primo ovetto delle 7, e con la prima funivia arriviamo all'Indren alle 7.45 circa.
Saliamo al Mantova attraversando l'Indren così da spezzare il fiato. Se il quartetto che è partito insieme a noi è quello che abbiamo reincontrato vicino al rif.Gnifetti... fare il canalino che taglia il Mantova non vale la pena. Neve rigelata, un fiume valanghivo ha spazzato il centro del ghiacciaio. Dal Mantova in su nessun crepaccio aperto, fatta eccezione per i soliti enormi permanentemente presenti tra i 3800m e i 4000m. Tanta gente partita dai rifugi ha puntato la Margherita, ma son già avanti e noi saliamo senza incrociare che qualche isolato sciatore. Discreta frequentazione sulla Ludwigshohe, qualcuno sul Corno Nero, solo noi e i quattro precedenti sulla Parrot a tarda mattinata. Sciata molto bella fino al Colle del Lys su polvere facilissima e divertente. Fino a circa 3900m bella neve trasformata dura. Sotto neve più molle, ma sempre sciabile grazie al rigelo notturno e non marcia grazie alla copertura che è arrivata dopo mezzogiorno più in basso di noi. Un grazie ai previsori meteo che hanno centrato l'orario di peggioramento pomeridiano permettendoci di crederci. Arriviamo all'Indren che sta iniziando a nevischiare. Dopo sarà forte nevicata ma ormai le gambe sono sotto il tavolo. Con Chiara e Alberto, sempre ottimi soci. f1: "fiume" sull'Indren f2: avvicinamento alla Parrot f3: polvere e firme |
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