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Etna - grotta del gelo, 30/03/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Renato |
Gita | Etna - grotta del gelo |
Regione | Altro |
Partenza | Piano Provenzana (1800 m) |
Quota arrivo | 1990 m |
Dislivello | 1050 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Siamo un gruppetto di dieci irriducibili accompagnati da Franco, guida locale che ci racconterà e spiegherà molto bene la storia del vulcano.
La meta è la grotta del Gelo e saliamo sulla dorsale che dal cratere scende verso nord. Togliamo le pelli e scendiamo i bellissimi pendii di trasformata puntando il paese di Randazzo, lontano nel fondovalle. Senza la guida (o GPS) non avremmo mai trovato il minuscolo ingresso della grotta! Vi scendiamo fino al primo ripiano, bellissime le stalattiti e stalagmiti di ghiaccio. Pelli e torniamo sulla dorsale, saliamo un cratere a q 2400. Splendida vista sulle Eolie con Stromboli, Vulcano, Alicudi, Filicudi ... ci tuffiamo in un'entusiasmante discesa che alterna vallette a lingue di neve fra colate nere e piante ridotte a spettri bianchi dalla colata del 2002 che ha sconvolto la fisionomia di piano Provenzana. Arriviamo nei pressi del distrutto rifugio Nord-Est e risaliamo, spallando, ai parcheggi superiori. Foto 1) L'ingresso della grotta Foto 2) Risaliamo chiacchierando alla q 2400 Foto 3) Neve, lava e piante spettrali |
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