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M.Gardena m.2117, 08/12/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Minali Pietro |
Gita | M.Gardena m.2117 |
Regione | Lombardia |
Partenza | I Fondi - Schilpario - val di Scalve (1260 m) |
Quota arrivo | 2117 m |
Dislivello | 857 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Sud |
Esposizione in discesa | Sud |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Ventata |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Pessime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Ragazzi se non nevica come si deve ... partenza dai Fondi con sci ai piedi; 2 dita di polvere, sufficiente per non tenere gli sci sulle spalle. Dopo un'ora arrivo a Cimalbosco " neve sempre poca, proseguiamo sulla strada del Vivione
fino ad arrivare a fianco dei primi prati che risaliamo su lingue di neve ventata e ghiacciata, vento gelido a raffiche di almeno 60/80 km orari, giungiamo cosė al passo dopo altra ora di freddo, neve sempre poca. Scollinato ci dirigiamo verso la cresta puntando il primo colle , la neve ora c'č, 40 cm.~ a 1800 m. Guadagnamo la cresta e quindi la vetta. Sempre soddisfazione lassų. Vento gelido e persistente. Discesa nella parte alta tra ventata e polvere, dopo il colle delle miniere prediligiamo le lingue ventate, almeno curviamo nella neve e non sui ciuffi d'erba ghiacciata. Attorno ai 1600 m. Roberto e Stefano scendono con sci nello zaino, Gio attorno ai 1400, io arrivo alla chiesetta e gli ultimi metri a piedi, neve troppo poca. 1a F. Gio Roberto e Stefano con sfondo Cimon della Bagozza. 2a F. Gio arriva in vetta 3a F. Io Stefano e Roberto |
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