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PILASTRI DEL LAGO - Via Caprice, 05/09/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | ALE |
Regione | Lombardia |
Partenza | Parcheggio alla base della Diga di Alpe Gera (2000m) |
Quota attacco | 2200 m |
Quota arrivo | 2400 m |
Dislivello | 230 m |
Difficoltà | D- / 5c ( 5b obbl. ) |
Esposizione | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | Rifugio Zoia e Rifugio Bignami |
Attrezzatura consigliata | NDA; sufficiente 1 sola corda da 60 mt.se si scende a piedi; utile qualche friend o nut per i tratti piu’ facili in cui le protezioni si allungano |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | E’ una delle vie lunghe aperte da Maspes e soci nell’area di Campo Moro. L’attacco si raggiunge percorrendo il sentiero che costeggia in piano la seconda diga (diga di Alpe Gera), in direzione della Val Poschiavina (indicazioni “Giro del lago”); si oltrepassa una galleria e si segue ancora il comodo sentiero in leggera discesa sino al termine delle rocce che lo costeggiano; si sale infine un brevissimo pendio erboso sino alla base di un evidente avancorpo staccato (ometto che segnala l’attacco della via – 20 min. dall’ auto).
La via si snoda su 8 lunghezze per uno sviluppo di ca.230 mt. con difficolta’ omogenee di V°, con qualche passaggio un po’ piu’ impegnativo. Prevalentemente si risalgono placche fessurate su ottima roccia; peccato che oggi abbiamo trovato alcuni tratti lungo i primi tiri bagnati (soprattutto il 1° e il 4° che sono anche i tiri chiave…), aumentando cosi’ le difficolta’. La parte superiore del pilastro era invece completamente al sole e ci ha regalato una bellissima arrampicata. La via e’ interamente attrezzata a spit e le soste sono costituite da 2 spit uniti da cordino (quasi sempre marcio, da integrare) e maillon di calata; gli spit si trovano nei “punti giusti” e cio’ migliora sicuramente la qualita’ della via (possibilita’ di integrare con dadi o friends – noi oggi non ne abbiamo usati). Questa e’ la sequenza dei tiri: 1° tiro: 5b/c (spesso puo’ essere freddo o bagnato perche’ il sole arriva difficilmente) 2° tiro: 4a 3° tiro: 5b 4° tiro: 5b/c (tratto chiave su placche verticali) 5° tiro: 4c 6° tiro: 5b (bellissimo, lungo una fessura verticale) 7° tiro: 5a 8° tiro: 4b (noi abbiamo concatenato gli ultimi due) Per la discesa e’ consigliabile prima salire a piedi su roccette sino alla sommita’ del pilastro, poi scendere verso la Val Poschiavina per prati e gande sino ad incrociare il sentiero (30 min.- ometti). Nel complesso via “plaisir” molto bella e divertente (meglio non arrampicare troppo presto perche’ il sole non arriva prima delle 11.00-12.00- noi mentre aspettavamo il sole abbiamo fatto un giro sino al Bignami e sino all’Alpe Val Poschiavina e abbiamo fatto splendide foto…) in un ambiente da favola, con splendida vista sul ghiacciaio di Fellaria e sulla vicina Val Poschiavina. Oggi inoltre la giornata era fresca e limpidissima e ci ha consentito di ammirare questa parte di Val Malenco in tutto il suo splendore. Foto 1: La Diga di Alpe Gera con il Ghiacciaio di Fellaria Foto 2: Sul 4°tiro: placca verticale di 5c (tratto chiave della via-un po' umida) Foto 3: La via "Caprice" ai Pilastri del Lago Altre foto su: http://lemiemontagne.myblog.it/ |
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