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Cima di Malavalle , 17/03/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Federico |
Gita | Cima di Malavalle |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Masseria (1410 m) |
Quota arrivo | 3471 m |
Dislivello | 2350 m |
Difficoltà | OS |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Esposizione in discesa | Sud-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Marcia |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Gita poco frequentata rispetto alla Cima Libera che abbiamo completato con un giro ad anello.
Da masseria si portano gli sci 10 minuti e poi si possono calzare. Il percorso è molto lungo. Abbiamo salito la Cima di Malavalle raggiungendo la base della cresta est, dopo un pendio glaciale a mezzaluna. La cresta (circa 200 m di dislivello) non è mai difficile ed offre un divertente percorso alpinistico. Poi si possono calzare gli sci ancora per gli ultimi 100 m. In discesa abbiamo attraversato verso sud la vedretta di malavalle chiamiamola alta, ovvero sopra i seracchi e la fascia di rocce fino sotto la Croda Nera di Malavalle. Leggermente più a sud lungo la cresta che scende verso la Forcella della Croda Nera si diparte un canalino esposto a sud che permette di scendere sotto la Forcella stessa che si raggiunge ribellando per 100 m circa. Il canalino l’abbiamo sceso nella prima parte con i ramponi e la picozza e poi con gli sci. Dalla Forcella con direzione nord ci si riporta sulla traccia di salita nella parte bassa della la vedretta di malavalle. Sviluppo complessivo 26 Km. Partecipanti: i Ginetti, Roby, Niek ed io. |
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