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| Becca di Gay, dal vallone di Piantonetto per la parete Nord, 14/03/2012 | Tweet |
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| Onicer | guidoval
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| Gita | Becca di Gay, dal vallone di Piantonetto per la parete Nord |
| Regione | Piemonte |
| Partenza | rifugio Pontese (2200 m) |
| Quota arrivo | 3621 m |
| Dislivello | 1700 m |
| Difficoltà | OSA+ |
| Esposizione in salita | Varia |
| Esposizione in discesa | Varia |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Trasformata |
| Altra neve | Trasformata |
| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Eccellenti |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Giro ad anello completissimo e di grandi soddisfazioni in ogni fase. Si spalla dalla diga di Teleccio fino al Pontese, circa mezz'ora, sentiero asciutto (noi abbiamo dormito lė sfruttando per il viaggio il pomeriggio libero di Vale). Rifugio chiuso, invernale a posto con stufetta e legna.
Esattamente lė inizia la copertura nevosa, ottimo firn regolare portante a tutte le quote tra SE e SW. Nessuna traccia e nessuno in giro. In pattinaggio fino in fondo ai piani, poi salita al sole sotto il cielo blu elettrico fino al Colle Baretti 3432 in ambienti molto vasti tra rocce e colate di ghiaccio spettacolari. Il canalino d'accesso circa 150m/45° va fatto a ramponi e picozze per via di una bella colatina iniziale di pochi metri (...volendo strafare, a dx 2m verticali). Discesa per circa 200m/45° dapprima in colata di goulotte poi in neve profonda ma senza fondo, direttamente sulla roccia. Per cui gli sci si possono calzare solo appena sopra la terminale per saltarla con meno rischi. In 200m di scivolata diagonale verso W si arriva sotto la terminale della N della Becca. Se avessimo saputo che era cosė non ci saremmo andati o almeno ci saremmo attrezzati meglio. Una visione spaventosa: 400m/55°-60° completamente in ghiaccio trasparente durissimo non sempre ben agganciato a quello nero sottostante. Tranne una stretta lingua di neve fino a un terzo al centro. La terminale si supera tutto a dx e conviene fare il ginocchio di misto (III sotto neve farinosa, delicato). Sopra abbiamo cercato di fare meno ghiaccio possibile, arrampicando pių sul misto a dx salendo (III-IV sotto neve abbondante e inconsistente, delicato e lento). Siamo usciti sulla calotta nevosa 50m/45° esattamente in cima. La discesa sciistica č in condizioni strepitose, soprattutto il fantasmagorico canale circa 300m/35° che riporta in Piantonetto: sembra l'illustrazione di un libro d'alpinismo dell' '800, tra paretoni verticali altissimi, tetti di roccia, festoni di ghiaccioli e cascate di ghiaccio che ci finiscono dentro. Grazie a Vale (Cividini) che ha la passione di escogitare queste combinazioni, uno dei pių bei giri che abbia mai fatto con le pelli. E grazie anche per avermi tirato fuori dalle peste di una giornata no. Ha messo altre immagini qui: http://www2.on-ice.it/onice/viewtopic.php?t=13005 Purtroppo tutte mie dato che la sua Canon ha preso il volo da un camino quasi in cima. Foto: s' intravvede il canale per scavalcare in Valnontey, lo scivolo N visto dal canale di discesa al Ghiacciaio sospeso di Roccia Viva, Vale al lavoro. |
| Report visto | 2222 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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