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Cima Piazzi, 27/11/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | mmalanc |
Gita | Cima Piazzi |
Regione | Lombardia |
Partenza | Alpe Boron (sotto) (1950 m) |
Quota arrivo | 3439 m |
Dislivello | 1500 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Della serie, se qualcosa ci poteva capitare, oggi non ha mancato di farsi vedere.
Iniziamo, sotto Alpe Boron un pattinata della 4x4 di Luca su una lastra di ghiaccio: per provare a metterla in carreggiata, esco dall'auto cado miseramente sul lastrone e sassi: due colpi ben assestati alle ginocchia e la macchina che dapprima scivola indietro, poi rischia di cadere nel dirupo con luca a bordo, fa una piroetta su se stessa e ritorna in carreggiata cercando di investirmi. Come partenza non c'è male. Scampato il pericolo decidiamo di procedere verso la nostra meta con l'intento di fare "qualcosa di bello". Salita tutto sommato bella, a parte il fatto della neve portata dal vento nella traccia che non permette alle pelli di lavorare al meglio (sembrava di essere su un pavimento insaponato). In prossimità della vetta, nuovo imprevisto: rottura del puntale dello sci di Luca (in pratica da buttare). Basta questo? No andiamo avanti e giusto per gradire, nel tentativo di arrivare in vetta Luca si taglia con la lamina dello sci lo stinco . Arrivati in cima , con il poco materiale trovato sul posto (pezzi di lamiera arrugginiti) e con un pò di ingegno a forgiare (a forza di "mazzate") un cuneo per bloccare le ganasce dell'attacco che, quasi impossibile, resiste fino a valle (e chi se lo aspettava?). La neve in compenso in discesa è bella e permette di arrivare fino quasi all'alpe. Speriamo meglio la prossima volta (la discesa sverso il versante ovest era invitante: sarà per la prossima volta) |
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