|
Piz Prevat - Spigolo N-E, 12/07/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | ALE |
Regione | Svizzera |
Partenza | Stazione arrivo funivia per il Lago Tremorgio (1800m) |
Quota attacco | 2300 m |
Quota arrivo | 2588 m |
Dislivello | 260 m |
Difficoltà | AD+ / V+ ( V obbl. ) |
Esposizione | Nord-Est |
Rifugio di appoggio | Capanna Tremorgio - Capanna Leit |
Attrezzatura consigliata | NDA; sufficiente una sola corda da 60 mt.; utile qualche friend o nut per i tiri + facili in cui le protezioni si allungano |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Un’ arrampicata bella e divertente in un ambiente idilliaco: che cosa volere di piu’ da un w-e di luglio ?
Tutto questo e’ cio’ che ci ha regalato la Val Leventina con i suoi bellissimi laghetti di montagna, con i suoi rifugi ordinati e gestiti con maestria svizzera, con la sua aria fresca e limpida, con le sue guglie di granito e qua e la’ le bianche intrusioni di dolomia a rendere il paesaggio davvero affascinante. Siamo partiti da Morbegno sabato pomeriggio e in ca.2h30 min.siamo giunti a Rodi per la nostra prima volta in questa zona del Ticino. Siamo saliti con la funivia (costo A/R 20Chf - aperta dalle 7.30 alle 19.30) sino al Lago Tremorgio e alla Capanna Tremorgia e da li’ in ca.1h15 min. alla Capanna Leit dove abbiamo cenato e pernottato; la serata in rifugio e’ stata allietata dal concerto di un cantautore ticinese (dicono molto famoso in zona) organizzato dal gestore del rifugio la guida alpina Luciano Schacher; questo abbinamento tra musica, paesaggio da favola e il pensiero rivolto alla arrampicata del giorno seguente sulla granitica guglia del Piz Prevat incombente sopra di noi, e’ stato davvero un toccasana per la mente e lo spirito. La domenica mattina di buon ora siamo partiti dal rifugio e in ca.40 min. su ripide tracce di sentiero, gande e resti di nevai siamo giunti all’attacco dello spigolo N-E del Piz Prevat. L’arrampicata e’ sempre divertente e continua (tra il IV e il V+), si svolge quasi interamente sul filo dello spigolo su ottimo granito e con chiodatura a spit abbondante (spesso troppo, anche se sui tiri piu’ semplici si allunga decisamente) e, soprattutto nella parte alta con una notevole esposizione. Sono 10 tiri di corda per ca.260 mt. di sviluppo, in cui si alternano placche , diedri,muretti e solidissime lame che rendono l’arrampicata entusiasmante. Molto bello il 2° tiro sul filo dello spigolo in cui bisogna superare una placca tecnica delicata (5b), il 4° tiro anch’esso su placca verticale che riconduce sul filo dello spigolo (5b), il 6° tiro in orizzontale e poi verticale su fantastiche lame in forte esposizione (4b, facile ma per me il tiro piu’ bello di tutta la via) e l’ 8° tiro con un muretto verticale piuttosto difficile (5b) che conduce ai 2 tiri finali piu’ semplici (qui roccia un po’ delicata) che portano sulla vetta. Tempo impiegato per la salita ca.3 h. La discesa avviene per la via normale su ripido sentiero interrotto da alcuni salti da scendere se si vuole con delle brevi corde doppie (in ca.1h si torna al rifugio). Incontrate in tutto una decina di persone sullo spigolo, molte di piu’ sulla piu’ facile cresta N-E che corre parallela. Nel complesso un bellissimo w-e in questa valle del Ticino, di cui conservero’ splendidi ricordi Foto 1: Il laghetto presso la Capanna Leit che ha fatto da cornice al concerto Foto 2: Sul filo dello spigolo Foto 3: La Val Leventina con il Piz Prevat sullo sfondo |
Report visto | 3343 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |