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Cabianca-Valrossa-Pso Avisco, 07/04/2011 | Tweet |
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Onicer | njek
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Gita | Cabianca-Valrossa-Pso Avisco |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carona (1225 m) |
Quota arrivo | 2601 m |
Dislivello | 2100 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | Monte Cabianca (2601m), da Carona, con discesa dalla Valrossa |
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Neve prevalente | Variabile |
Altra neve | Variabile |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Oggi son stato a Carona, partenza presto, spallaggio fin oltre il Lago del Prato e quindi sci ai piedi su neve poco rigelata, la situazione sembra andare meglio solo sui 2200-2300m, comunque salità poco piacevole e lenta.
Tolti gli sci per un breve tratto prima di sbucare in cresta, li ho rimessi solo dopo averne percorso un tratto, dato che ci son roccette scoperte. Dalla cima (erano le 8.30) sono sceso in dir S-O su trasformata ancora dura (il tratto breve sostenuto era ancora in ombra) ….ho ripellato sotto la Q2579m ….salendo, invece,sembrava aver già scaldato troppo! Mentre salivo verso questa cimetta ho adocchiato il breve pendio nord che dalla Q2579m scende a Nord (visto già l’anno scorso), sono sceso su neve un po’ cedevole che diventava portate verso il pianetto che precede i salti verso il Fregabolgia (son solo 100m….ma mi attiran questi punti d’osservazione alternativi…). Ripellatina e discesa verso il vallone che collega il Valrossa al Lago dei Campelli ….fin verso i 2300m ….poi iniziava lo sci nautico!(esp Est) Ed non eran ancora le 9.30!! Nuova ripellata per risalire al Valrossa (q. 2550m) e discesa per il noto vallone ancora praticamente tutto in ombra, bello, ma non bellissimo, piuttosto duro, ma non essendo liscio sarebbe stato in condizione un poco più tardi (erano le 10). Ripellata e salita per la Val dei Frati ….un po’ torturata dalle slavinette, son salito fin al Passo Aviasco, e sono sceso su una discreta marcetta (inizio discesa 10.45) …che diventa pappone prima del Lago…..non così tremendo sotto la diga come temevo. Seguendo tracce son sceso ad un torrentello con ponticello fatiscente …poi ho fatto casino ….questa zona non l’assimilo….dopo qualche ravanata e risalita son sbucato sopra il Lago del Prato. Ho messo un po’ di orari così vi fate un idea …..i pendii a sud andrebbero scesi ….quasi di notte …..la Valrossa era da aspettare ….ma significherebbe impantanarsi sotto….sta caldazza schifosa mette tristezza! Aggiungo: il mio obbiettivo era la risalita oltre il Pso d'Aviasco per vedere di entrare nel Vallone (quello tra Torretta e Corni di Sardegnana) da un passaggio visto a Giugno ....il Vallone da sotto (salendo) m'era apparso tutto slavinato e ho lasciato perdere ...sig! |
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