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Monte Vaccareggio (tentativo), 16/02/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Monte Vaccareggio (tentativo) |
Regione | Lombardia |
Partenza | Dossena (BG) (1085 m) |
Quota arrivo | 1365 m |
Dislivello | 320 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo + ciaspole |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Pessime |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Giornata dal sapore uggioso e soporifero, non abbiamo né tempo a disposizione né motivazione per orientarci su un'uscita escursionistica fatta come si deve. Ripieghiamo perciò su anonimo Monte Vaccareggio, giusto per fare due passi e per stare all'aria aperta. Cannando in toto la scelta, visto che con questo meteo piovigginoso fino a oltre 1500 metri di altitudine ciò che andrebbero evitate sono proprio le quote medie. Standocene infatti in alto troveremmo neve quantomeno di decente qualità, molto in basso l'assenza del manto bianco ci consentirebbe una camminata senza intoppi. Peccato che queste riflessioni le abbiamo fatte in modo postumo. Ci avessimo pensato prima, in modo meno frettoloso, non saremmo finiti per infognarci in un mare di marciume. Partiamo da Dossena e sulle prime la nostra progressione su neve in modesta quantità non è neanche così lenta. Salendo di quota invece, al costante e graduale inspessimento del manto, arranchiamo. Ci corrono in aiuto le ciaspole, ma le difficoltà ad andare su permangono, anche perché la traccia è tutta da battere. Prima del tratto terminale che conduce in cima l'imprevisto dimenticato: un pendio molto inclinato e costellato di massi, così come di potenziali buchi. E chi se lo ricordava... Studiamo a lungo il passaggio migliore, ci innalziamo di qualche metro ma alla fine desistiamo. La neve, che ora abbonda, è in uno stato pietoso e avvertiamo nettamente la sensazione che andare oltre potrebbe significare guai seri. Facciamo dunque mestamente retro front e siamo un po' increduli nel constatare di essere stati respinti dal Vaccareggio! Ma in questo inverno di abbondanti nevicate in montagna bisogna essere pronti ad aspettarsi di tutto... Per il ritorno, andando a memoria, individuiamo un sentiero che passa nel bosco e chiudiamo perciò un piccolo anello. Escursione un po' avara di soddisfazioni quella odierna!
Foto 1: nel primo tratto, lasciate alle spalle le case Foto 2: alle prese con gli aggiramenti sul temuto pendio Foto 3: ci fermiamo qui, oggi non ha più senso continuare |
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