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Cima Grem mt.2049, 25/01/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | piccolo giò |
Gita | Cima Grem mt.2049 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Gorno (1019 m) |
Quota arrivo | 2049 m |
Dislivello | 1030 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Rifugio Telini |
Attrezzatura consigliata | n.d.a. invernale |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Decidiamo di salire al Grem vista la quantità di neve in quota e il relativo pericolo valanghe, salita che effettueremo da Gorno essendo questo un percorso che io non ho mai effettuato.
Perciò, lasciata l’auto al piccolo parcheggio di sinistra ben prima della fine della strada che sale sopra l’abitato di Gorno e, fatte poche decine di metri imbocchiamo il sentiero che sale a destra con segnavia che indica per Bivacco Telini sent.263. Proseguiamo il versante prativo del monte, circondati da alcuni cespugli di ginepro e da alcuni piccoli abeti continuando il cammino su fondo a volte roccioso e con poca neve poi, percorriamo un breve tratto quasi in piano e riprendiamo a salire. Ora siamo fuori dal boschetto la neve comincia a esser tanta ma comunque non disturba la progressione. Ancora uno sforzo e superato un ripido pendio arriviamo nei pressi del Bivacco Telini, semisommerso dalla neve, e poco distante l’altare con la statua della Madonna. Percorsi pochi metri sopra il Bivacco continuiamo sul filo di cresta verso la Cima Grem che si intravede in lontananza, si vedono anche parecchi sci alpinisti saliti probabilmente da Plassa di Oneta o dal Passo di Zambla anche loro diretti alla Cima. Una volta giunti a un tiro di schioppo dalla lunga cresta Sud/Ovest che porta al Grem invece che allinearci con gli altri escursionisti tiriamo dritti e superate alcune ‘dune’ di neve e con tanta fatica o ‘allenamento’ arriviamo al Bivacco Mistri, completamente sommerso dalla neve. Il tempo di indossare le ghette, ormai la neve arriva costantemente sopra i polpacci, e rimontiamo con qualche saliscendi fino alla Bocchetta di Grem da dove rimonta l’ultimo pezzo di cresta, anch’esso ripido, che ci deposita a una decina di metri dalla croce di vetta. C’è già parecchia gente che attornia la Croce, quasi tutti sci alpinisti, il tempo è ancora sereno salvo qualche innocua velatura e il vento seppur freddino non distrurberà poi molto. Ce ne stiamo soddisfatti per un poco a crogiolarci al sole, mangiucchiando qualcosa e facendo del chiacchiericcio con due amici incontrati sul posto ossia il Nicola e il Lorenzo che salutiamo. Poi il ritorno, scendiamo dal lungo spallone fino a riportarci nuovamente al Bivacco Telini percorrendo così un bel giro ad anello, poi, di nuovo alla macchina. Bella giornata……mai uguale alle altre, alla prossima. Partecipanti. giovanni (piccolo giò) anna (dagli occhi blu) foto - 1 cavalli in libertà foto 2 - Bivacco Telini foto 3 - croce di vetta |
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